Grazie Gianfranco. ho letto solo oggi il commento che mi hai lasciato. parole preziose che mi danno nuovi spunti ed interessanti prospettive future per opere ancora a livello embrionale. conto un giorno di riuscire ad incontrarti di persona!
Disciplinare l'entropia,renderla al "senso" è il sogno di ogni scienziato e all'occhio dell'artista e alla filosofia sarebbe resa giustizia:)))La tua ricerca spazia e contamina diversi registri :la casualità della forma interagisce con vettori di direzione (Sorta di significanti "folli" ,"Pustole" di razionalità all'interno del "caos" informale )In questo caleindoscopico giro di codici, dove icone si stagliano su fondi informali,vettori indicano e/o direzionano pur nell'astrazione più totale della forma,tracce reali (Radiografie personali dell'artista) si fondono in un "corpo pittorico" unico,penso che il DNA concettuale fondante sia da ricercare nella tesa ricerca di un ABC del linguaggio universale :genesi sulla forma e sul significato .Complimenti!
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