In cammino verso la terra dei ciechi...la cecità come ripartenza dopo il bagno nell'assenza alla ricerca di un umanesimo nuovo, o cecità come chiusura,ottusaggine,rifiuto. Un teatro dei ciechi metafora di un mondo alla deriva, una interruzione visiva che ripropone il problema di una dialettica inesorabilmente perduta.
La cecità, consapevole, dell'uomo innanzi alle quotidiani rappresentazioni della realtà, che animano le esistenze e le coscienze di ognuno di noi; e restarsene lì, seduti a guardare, come manichini esanimi, come se fosse tutto normale. Quotidiana amministrazione.
Molto d'impatto! Mi piace! *_*
Comments 4
grazie
Molto d'impatto! Mi piace! *_*
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