Si può apprezzare meglio questo lavoro andando a riscoprire l'originale opera da cui è tratta in reinterpretazione di essa, "La risata" di Boccioni del 1911: appurando quanto prezioso e curato in dovizia di particolari, sia il lavoro grafico di Filippo Staniscia, senza lasciare alcun pixel a caso, e quanto elaborata e ricercata sia la tecnica di questa nuova concezione d'arte neo-scomposita-futuristico-moderna rendendo appieno lo sforzo e l'inventiva creativi di questo maestro della grafica digitale.
Un articolato e interessante omaggio digitale degno di nota al genio futurista di Boccioni.
è come essere nella tribuna di un circo russo e vedersi uscire fuori dal centro del palco, all'improvviso, un cannone infuocato dalla cui bocca esplode l'enorme donna cannone vestita da matriosca sparata nel cielo insieme a tutto un mondo di immagini fantastiche, legate a ricordi, sogni, speranze, rabbie e realtà più-o-meno possibili.
In un concerto di fragorose melodie che hanno la potenza di fuochi d'artifici, e che al tempo stesso incantano con il loro violento bagliore.
Comments 2
Un articolato e interessante omaggio digitale degno di nota al genio futurista di Boccioni.
In un concerto di fragorose melodie che hanno la potenza di fuochi d'artifici, e che al tempo stesso incantano con il loro violento bagliore.
Say something