bellissimo lavoro intenso, mantieni sempre un livello soft nn per questo meno incisivo e toccante, specie in queste opere che denunciano disagio,complimenti ciao enzo
urla urla piu' che puoi questo ti servira' a buttare fuori energie che ti avvelenano il tuo corpo mentre la tua anima va rigenerata continuamente con gestid'amore fraterno.
Ciao Teresa bellissimo lavoro,al di la del significato Importante,io che mi definisco surrealista adoro quel gufetto che toglie il lenzuolo da quella che mi piace immaginare sia la luna,come cercare di anticipare il suo intervento,anticipare la notte e quindi un giorno nuovo per metter fine o attutire questo dolore...
io ho pianto tanto da giovane
nessuno mi ascoltava tanto meno i genitori che con i loro modi erano la peggior causa della mia disperazione
allora ho capito che non dovevo piangere ed implorare DIO ,
ma dovevo tirarmi su le maniche per andare avanti al meglio da sola ,
alla ricerca della felicità
che penso sia dentro di noi ,
bisogna tirarla fuori ogni giorno e fare come i bambini che trovano il bello in tutte le cose ...
ovvio che se qualcuno ti sta vicino con affetto tutto si colora di rosa .
ma se urli o se piangi , la gente scappa , perche' tutti sono piu' o meno tristi e vogliono solo saltarci fuori ,
io non parlo di indifferenza , guai ,
parlo di riuscire a stare a galla nel migliore dei modi: ritengo che urlare non serve , sussurrare dolcemente SI .
Una sensazione comunicata con immediatezza e grande capacità di sintesi, mentre la lacerazione interiore viene enunciata con grazia dalla potenza dei colori sgargianti e dalla levità degli altri elementi compositivi...una tua cifra stilistica molto personale. Ciao!
Purtroppo questa forma di disagio,da te rappresentata in modo stupendo,è parte integrale della nostra moderna società,anche tra noi di celeste non siamo ascoltati quando inseriamo i lavori nel sito,ma solo banalmente apostrofati con un mi piace.
BELLISSIMO TERESA.
HAI RAGIONE .DAL MOMENTO CHE E' GIA' DIFFICILE URLARE IL PROPRIO DISAGIO, IL NON TROVARE RISCONTRO PUO' PORTARE ALL'APATIA.
NON TUTTI HANNO LA FORZA DI FARCELA DA SOLI ,QUINDI , CERCHIAMO DI NON ESSERE CIECHI.
DEDICATO A CHI URLA E A CHI FA FINTA DI NON SENTIRE.
A volte non ascoltiamo neppure noi stessi ,
sei tu che devi ascoltarti .
La gente odia il disagio
e deve fare il possibile per sconfiggerlo
con la sola forza della buona volontà .
Ascoltati !! per uscirne ,
solo tu puoi capiti fino in fondo
Comments 26
Molto bello!
nessuno mi ascoltava tanto meno i genitori che con i loro modi erano la peggior causa della mia disperazione
allora ho capito che non dovevo piangere ed implorare DIO ,
ma dovevo tirarmi su le maniche per andare avanti al meglio da sola ,
alla ricerca della felicità
che penso sia dentro di noi ,
bisogna tirarla fuori ogni giorno e fare come i bambini che trovano il bello in tutte le cose ...
ovvio che se qualcuno ti sta vicino con affetto tutto si colora di rosa .
ma se urli o se piangi , la gente scappa , perche' tutti sono piu' o meno tristi e vogliono solo saltarci fuori ,
io non parlo di indifferenza , guai ,
parlo di riuscire a stare a galla nel migliore dei modi: ritengo che urlare non serve , sussurrare dolcemente SI .
Complimenti!
HAI RAGIONE .DAL MOMENTO CHE E' GIA' DIFFICILE URLARE IL PROPRIO DISAGIO, IL NON TROVARE RISCONTRO PUO' PORTARE ALL'APATIA.
NON TUTTI HANNO LA FORZA DI FARCELA DA SOLI ,QUINDI , CERCHIAMO DI NON ESSERE CIECHI.
DEDICATO A CHI URLA E A CHI FA FINTA DI NON SENTIRE.
sei tu che devi ascoltarti .
La gente odia il disagio
e deve fare il possibile per sconfiggerlo
con la sola forza della buona volontà .
Ascoltati !! per uscirne ,
solo tu puoi capiti fino in fondo
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