shikshok

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Mondo creato«il poeta è morto» e che quel che sopravvive è a solo»il letterato, ma alla luce di moderne ricerche critiche e, soprattuttodi una nuova sensibilità culturale, tale affermazione appare ormai comeuna scappatoia ingiustificabile se non, addirittura, come un enunciatoprivo di senso ’. In questo saggio si discute soltanto del Mondo creato;@258;Mulino,1984).Perquantoooncmie@258;Manieriamo.mminegliul@257;mimni|ièpdarinamunmeacenreintereae,èesaenzialeunrimmdodhvooeinDizioncriocritico della letteratura italiana (Torino, Unione tipogra@257;co-editrice toringae, 1973),curata da Ezio Raimondi. ’‘ La presenza di un Tasso non più apteeeoentiata» nel Mondo creato e statapuntualmentenotatadalPetxoochi: aEillinguaggiotaaianochemutmDainge-mono, sensitivo, ma al tempo stesso lrti@257;dooo, vivace, e mutevoledalle più come tensioni liriche ad una struttura espressiva eminentemente oratoria.il linguaggio del Tasso’ diventa raccolto, calmo, quasi rigido, privo di mutcvolezzaainoagiungeretroppospesaoallauniformitlPiùriocodirisorse ...ilprimolin.guaggio. Assai meno abbandonato, men dolo: e patetico, meno musicale e incorporeo,meno a aeocntiata» o a pre-aecentiata» il a. (T. Tasso, Il mondo creato.Edizione critica con introduzione e note di G. Pnrxoccm, Firenze, Le Monnier,1951). «Introduzione», p. xxv.5 Tra i contributi critici più vicini alla nostra ricerca, trascelti dalla estesabibliogra@257;a mariana, oltre ai citati studi del Getto ed alla apprezzabile Introdu-zione al Mondo creato di Petrocchi (impiegabilmente svalutata dallo stesso autorein uno studio mcceaaivo, L'ispirazione religiosa del Tasso e il Mondo creatonel volume miscellanea Torquato Tasso, Milano, Mamrati, 1957, p. 426), si se-gmlano il saggio di Ulrich Leo Torquato Tasso alle soglie del secerltisrno (e Studimacigni». Anno 4-1954, n. 4, pp. 3.17) e quello di Ettore Mazzali Tradizione"mi e tradizione poetica nella poesia del Tasso, nel volume miaoellaneo ci-tatoMaadareispiraziotiealnoattolavoroèttatoaoprattuttoillibrodi ErnestoGrassi, Rbetoric a: Pbiloropby: Tbe fiumi“ Trodition (Univeraity Park andM@258;nPmylvaniaSmeUniversityPreanÙwLdndpaxeunodeipiùmvolioontribtatimiciallacritiealettcrariadiqtiestianni.[3] LA xxvuuzxoun NEL «nonno causare» DEL ‘tasso 213non si pretende spiegare lo svolgersi della biogra@257;a tassiana, né didare una pianta delle strutture, elocutive e non, che sembrano legarloai poeti del XVII secolo. Più che un tentativo di risolvere questi pro-blemi, qui si offre l'indicazione di un nuovo approccio critico con cuiaiirontarli. Il Mondo creato è letto sia come frutto estremo dell'artedel poeta nell’arco di un coerente sviluppo della sua poetica, sia comeopera pregno di umori secentisti, sebbene quasi del tutto priva diquelle grazie dell’elocutio con cui il secentismo è stato @257;n troppospesso super@257;cialmente assodato e liquidato.L'argomento su cui, ovviamente, ci interessa ragionare è quello re-ligioso, la stella polare che ci permette di accostarlo con luce nuova èla retorica. Ma, innanzitutto, quale retorica? Né quella della freddaornamentazione, né quella della comunicazione razionale, ma quelladellîlluminazione. La seguente citazione da un recente studio di Er-nesto Grassi, chiarirà i tre tipi di discorso sopra accennati e giustifi-cberà la nostra scelta:To sum up we are forced to distinguish bctween three kinds of speech:1) The external, « rbetorical rpeecb », in the common meaning of thisexpression, which only refers to imagcs because thcy aifect the passions.Since tbese images do not stem from insight, however, they rcrnaìn anobject of opinion. This is the case of the purely emotive, false speecb:« rhetoric» in the usual negative sense. 2) The rpeecb wbicb arisesexclusìoely from a rational proceeding. It is true that this is of adernonstrative character, but it cannot have a rhetorical eiiect becausepurely rational arguments do not attain to the passions, i.e., « theo-retical » specch in tbe usual sense. 3) The true rhetorical speecb. Thissprings from the arcbai, nondeducible, moving, and indicative, due toits original images. The original specch is that of the wise man, of thesophos, who is not only epirtetai, but who with insignt leads, guides,and attracts ‘.La nostra analisi è condotta su questo terzo tipo di retorica ed èconfortata dal fatto che Tasso stesso, lo vedremo, era profondamenteconscio della carica illuminante, rivclatrice e trascinante del suo di-scorso poetico.Se, sulla ricca scorta di dati raccolti nella Gerusalemme si cerca nelMondo creato
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