Black Époque

bellissima opera.
trovo splendido che l'unico punto di riferimento per l'occhio sia la piccola figura in fondo.
mi ricorda il monaco di friedrich.
grande!

Wow,Dark:))...Trovo che abbia applicato una sorta di "ribaltamento" iconografico:il riferimento è certamente alla pittura "impressionista ,post impressionista/simbolista e alla figurazione del primo decennio del novecento ,ma è come se avessi messo "a nero" (Black) quella "spinta" vitale che ideologicamente attraversava quell'epoca attraverso un pregnante corto circuito visivo di devastante evocatività :quell'inno alla vita dato dallle passeggiate sui vialetti assolati e dagli ombrellini aperti è stato dissolto irriducibilmente nella "condizione umana" della donna contemporanea che vive nell'oscura certezza di un ombra che il suo ombrellino non può proiettare...Complimenti!

Grazie a te Giulio, per aver svelato con delicatezza la sua verità e la sua speranza,

come in un quadro di un impressionista,appari ,stessa espressivita,la luce sembra non appartenerti,eppure appari,sei un mistero in uno sfondo enigmatico,scivoli su depositi del passato,l'ombrellino è difesa,copertura al passaggio di una triste verità che non vorresti attraversare,ma la tua casa è al di la.
Complimenti e felice di ritrovarti.