Penso che la vera , autentica coscienza di se stessi la si abbia proprio quando si è soli con se stessi : è il momento della verità , gli inganni spariscono ed i successi e gli insuccessi premono per richiedere una giustificazione , prevalentemente etica ; da qui nasceranno le nuove decisioni e con loro il nostro futuro .Quindi la solitudine è bellissima come momento di riflessione su noi stessi , è tristissima invece come nostra incapacità di vivere con gli altri . Emily viveva entrambi gli aspetti della solitudine , non credo però fosse felice perché la seconda era preponderante .
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nice work!
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