mi piacerebbe apprezzarla dal vivo, intuisco il viaggio,apprezzo gli scatti con le note a margine,appunti di viaggio,una storia diversa per ognuno di noi.Tutte le parole,dette e non dette sono già lì, le altre non servono....
Molto particolare.
Votata!
Se vuoi puoi visionare, votare o lasciare un commento per la mia opera in concorso. A presto.
In bocca al lupo.
Gianluca Ferrari
...Non vedo, non vedo assolutamente che cosa potrei fare. Certo, potrei fare un po' di ordine, fare un po' di pulizia, questo lo potrei fare, questo sì. La casa è trascurata, piuttosto sporca, schifo. Dovrei alzarmi almeno per aprire la finestra, c'è odore di fumo, di marcio, di chiuso. Non mi dà fastidio, o mi infastidisce un po', ma non abbastanza perché io debba alzarmi. Sono abituato a questi odori, non li sento più, penso solamente che, se per caso qualcuno entrasse...
...è tutto. Certo. Non posso dire che sto bene, non è per il mio benessere che io resto qui, anzi. Tutt'altro... Non mi rimarrà nessuna ragione per continuare. Il treno è una buona idea. Penso che non c'è niente di buono a restare qui, seduto, e che dovrò per forza alzarmi per fare una cosa qualsiasi. Qualunque cosa. Provo un vago malessere a restare qui seduto, senza fare niente da ore, o da giorni, non so. Ma non trovo alcuna ragione di alzarmi e fare una cosa qualsiasi...
spesso il terreno più fertile è il vuoto e il tuo stato d'animo...in questo suolo nascono i migliori germogli d'arte. Lo vedo chiaramente nei tuoi lavori...non so se ti basta, ma per me è cosi. Coltiva non c'è altro da fare per ora almeno.
ma non riesco a leggere i testi e questo mi fa arrabbiare, l'ho anche scaricata cercando di ingradirla ma niente. Aiutami per favore.
Mi fa pensare a certi lavori di Duane Michals.
Vorrei votarti ma se non riesco a godere appieno della tua opera non posso farlo.
Grazie
...Ma questo a me non interessa più. Ripeto: sono qui, a casa, in questa casa, seduto su una sedia, davanti a un computer spento, e non faccio niente. Sogno un poco, ma non veramente. Cosa potrei sognare? Sono seduto qui...
..La vita doveva essere qualcosa e aspettavo che questo qualcosa arrivasse, lo cercavo. Lo cercavo. Ora penso che non c'è più niente - e soprattutto nessuno - da aspettare. Così resto da solo a casa, in questa casa che non abiterò mai davvero, seduto su una sedia, e non faccio niente. Penso che, forse, c'è una vita, là fuori, ma quella vita non mi interessa e in quella vita non succede niente, niente per me. Per gli altri, per qualcuno in particolare anche, può darsi che accada qualcosa...
Ormai mi restano poche speranze. Poche. Praticamente zero. Prima cercavo. Cercavo. Mi spostavo continuamente, da una maledetta e naturalmente complicata (sappiamo che le situazioni semplici non mi sono mai interessate) situazione a un'altra. Ma per favore, non venite a dire a me che sono io quello che si complica la vita. Per favore. Attendevo qualcosa, qualunque cosa. Ma cosa? Non ne sapevo niente. Ma pensavo che la vita non poteva essere se non quello che era, vale a dire niente...
Molto, molto bello, il tema del tempo ci accomuna, anch'io ho deciso di parlarne nel mio video. Sono rimasta colpita da come l'hai affrontato, entrerà nella schiera dei miei preferiti e ovviamente non posso che dargli il massimo voto.
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Votata!
Se vuoi puoi visionare, votare o lasciare un commento per la mia opera in concorso. A presto.
In bocca al lupo.
Gianluca Ferrari
Mi fa pensare a certi lavori di Duane Michals.
Vorrei votarti ma se non riesco a godere appieno della tua opera non posso farlo.
Grazie
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