lost

je tador...

Il silenzio del tuo lavoro è talmente vero che trasmette la solitudine in maniera molto convincente dell'uomo contemporaneo. L'assenza anche, i tuoi messaggi al mondo anche se comunicano codici inusuali, saranno di sicuro un giorno letti e riconosciuti per la grande forza di lealtà e trasparenza che appartiene alla tua generazione!

Ho sempre pensato che "perdere" qualcosa sia angosciante.... infatti io ho provato ad "abbandonare" degli oggetti. Il tuo lavoro in qualche modo rafforza la mia posizione e mi permette di pensare attentamente dal tuo punto di vista.
Condivido molto la tua ricerca.
Samuele