UROBORO

UROBORO

Esiste un aggancio con la Teoria dell’Eterno Ritorno dell’Uguale, e si percepisce nella visione d’insieme della videoinstallazione. I corpi proiettati e fotografati sembrano contendersi
uno spazio, e soffrono all’interno della limitazione
che è stata loro concessa. Dapprima quasi dormienti, ma gli arti, il busto, tutto di loro
sembra voler emergere fuori. Come se volessero fuggire dal destino di vita che la teoria di Nietzsche ha prefigurato per loro, come se darla per buona volesse dire sottostare ad una legge che può essere sovvertita, perchè chi la impone
coincide con chi può infrangerla. La Teoria dell’Eterno Ritorno dell’Uguale
potrebbe essere simbolo delle paure, delle angosce, ma anche speranza di rinascita, in quanto l’emblema più usato per delinearla è l’Uroboro, il serpente che si morde la coda, che la ingoia, ma che dalle sue stesse fauci trova la rinascita.
È questo il motivo per cui la videoinstallazione prevede questo titolo.
There are no likes

Comments 0

Say something

You must login or Sign Up to write a comment Join