Crowdfunding

All' Università degli Studi di Verona presso il Polo Zanotto dal 19 ottobre 2016 al 13 aprile 2017 potete visitare l'installazione 'Operette vegetali' di Alice Padovani e la 'Casa dell'Aria' di Michele Amato la cui realizzazione è frutto della campagna di crowdfunding Art Rounds promossa nel 2015 da Celeste Network in collaborazione con la fiera Art Verona e l’Università di Verona.

Leggi la storia dell’azione di crowdfunding #ArtRounds in collaborazione con Celeste Network e Università degli Studi di Verona
http://www.artverona.it/eventi-off/art-rounds-artverona/

Dopo un mese di crowdfunding in Celeste Network, dal 1 al 31 ottobre 2015, sono stati raccolti per i progetti "La casa dell'aria" di Michele Amato e "Operette vegetali" di Alice Padovani, 4.760 €. Come organizzatori della raccolta fondi vorremmo ringraziare tutte le persone che hanno supportato i due progetti artistici!

I due progetti sono stati scelti tra i 130 progetti presentati ad Art Rounds, una open call gratuita sul tema dell'aria nelle nostre città. Con i soldi raccolti, i due artisti realizzeranno nei prossimi mesi le opere che andranno in mostra negli spazi pubblici dell'Università degli Studi di Verona nel 2016.

Perchè raccogliere fondi per un progetto artistico? Per sostenere il lavoro degli artisti e aiutarli nella realizzazione dei loro progetti.

La casa dell'aria, Michele Amato

La casa dell'aria, Michele Amato

Non mi meraviglierei affatto se nel prossimo futuro, mi imbattessi in una struttura scatolare di medie dimensioni con l’iscrizione “Casa dell’Aria”.
Aria filtrata pulitissima, anallergica e purificante, liscia o all’essenza di “brezza marina” o “freschezza alpina”, da inalare con mascherine usa e getta in pochi secondi ad un costo accessibile a tutti!

Operette vegetali, Alice Padovani

Operette vegetali, Alice Padovani

Una moltitudine di piccole scatole, simili ad antichi erbari. Un’installazione che sottolinea la bellezza del quotidiano: steli sottili, erbette, piccoli fiori di campo sistemati come preziosi oggetti della natura da custodire e preservare per ricordarci della nostra stessa fragilità. Piccole forme perfette piene di vita che nel corso dei mesi si seccheranno lasciando solo un ricordo sbiadito della loro bellezza.