Damien Hirst
07 June 2014
Il 14 Giugno si inaugura "Icastica" la mostra d’arte ad Arezzo che vede l'arrivo di uno degli artisti contemporanei più conosciuti e discussi al mondo: Damien Hirst.
Questa volta Hirst si presenta con un montone morto conservato in formaldeide, e come sempre c'è chi rimane stupefatto da tutto ciò.
Gli animalisti, e non solo, definiscono Hirst un "assassino" e sdegnano chi mette in mostra un animale morto; a tutto questo risponde l’assessore alla cultura Pasquale Giuseppe Macrì sostenendo che l’opera si inserisce nell’iniziativa culturale di Icastica ed è una riflessione sulla morte: «Damien non uccide certo gli animali per realizzare le sue opere».
Infatti è così Damien Hirts non uccide animali, ma c'è chi è comunque contro a questo tipo di "Contemporaneità".

A VOI LA PAROLA....

a cura di Benedetta Spagnuolo
www.benedettaspagnuolo.it.gg
07/06/2014

Comments 1

Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
10 years ago
Si può condividere o no ovviamente. L'assessore parlava infatti di morte e non di vita, a questo punto non avrebbe dovuto mettere il sarcofago e mettere tranquillamente Hirst. Anche se comunque il concetto di "Morte " di cui parla l'assessore può benissimo sposarti con il concetto "di vita oltre la morte" ma questo èun altro discorso..IL punto è che magari voleva dare un persorso unico dalla storia al contemporaneo...Chissà...

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