Berlino e’ come un dipinto di Dorian Grey,
la cui anima e’ celata ai piu’…
Berlino mostra il suo aspetto luccicante moderno..
il suo corpo giovane
fatto d' infrastrutture luminose di ferro e cristallo,
che si riflettono nelle giornate di sole quasi a voler riscaldare la citta’
eppure nel silenzio di bebelplaz,
o nel vuoto silenzioso del tramonto lungo la Sprea,
avverti quell’anima nascosta ,
destinata ad invecchiare, al posto di un corpo appariscente e giovane come la citta’ presenta…
E’ un anima ferita dalle cicatrici invisibili e non.
Sono i muri rimasti, stanchi e testimoni del tempo, sono le persone che abitano questi muri con le loro storie, i loro desideri…
Camminare per Berlino significa anche questo, perdersi nelle vie secondarie, immergersi nei cortili interni e sentire nell’aria quel leggero suono amaro..che e’ ..il giorno quotidiano. http://www.flickr.com/photos/angeloviaggiatore/sets/72157622197074722/
I cancelli si sono da poco chiusi e già i muletti corrono avanti e indietro. Un ordinato caos umano procede allo smontaggio di stands, tendoni, banconi, frigoriferi, panche…
… lo Sherwood Festival, edizione 2009, è concluso...
Avevo provato, a raccontare la storia di questo mese, dividendo le fotografie per fasi: la fase del montaggio, la fase dei concerti, della vita al festival… poi… per un errore del sottoscritto, i files hanno preso una disposizione involontaria e casuale...
Forse è proprio questo lo Sherwood Festival, una storia dove non esiste un inizio, un mezzo e una fine, dove partire dal concerto dei Negrita è la stessa cosa che guardare la vita dietro i banconi dello stand.
Raccontare questa storia è come dare un ordine al caos dei miei file…
Semplicemente non si può... tanto vale mostrarvela così com’è.
Potrete guardare il fotogramma 50 per poi passare alla foto 70 e ritornare alla 15... non farà nessuna differenza...
Questo è lo Sherwood Festival, un’esperienza unica, una spina culturale e emotiva nel fianco di questa città.
Un mese dove un concerto è funzionale a una birra allo stand con gli amici, dove un mojito è la scusa per vedere... lei... al Black Mamba Cocktails... e il tempo, lasciato sulla collina... dei conigli... tra un eco di bonghi e l’odore di erba... smaltisce una quotidianità fatta di orari e scadenze inflessibili...
Ho provato raccontarvelo con l’unico modo di cui sono capace... l’immagine.
Un grazie di cuore a tutte le sorelle e fratelli della foresta di Sherwood…senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile…
The gates have been closed recently and already the muletti run back and forth. An orderly chaos makes a human dismantling stands, tents, bars, refrigerators, benches ...
... The Sherwood Festival, 2009 edition, it is concluded ...
I tried to tell the story of this month, by dividing the pictures in phases: the phase of assembly, stage concerts, the festival of life ... then ... for an error of the undersigned, the files took a random and unintentional. ..
Perhaps this is the Sherwood Festival, a story where there is a beginning, a middle and an end, from where the concert Negrita is the same as watching the life behind the bars of the stand.
Telling this story is like giving an order to the chaos of my files ...
Simply can not be ... we can show it as is.
You can watch the frame 50 and then go to photos 70 and return to 15 ... will not make any difference ...
This is the Sherwood Festival, a unique experience, a cultural and emotional thorn in the side of this city.
A month where a concert is a function of a beer booth with friends, where a mojito is the excuse to see ... her ... Cocktails at Black Mamba ... and the time left on the hill ... rabbit ... between an echo of Bongo and the smell of grass ... disposes made a daily schedule of tough ...
I tried to communicate the only way of which they are capable ... the image.
A heartfelt thanks to all the sisters and brothers of Sherwood Forest ... without them this would not have been possible ...
Indifference leads to barbarity and barbarity to catastrophe and pain… The only way, as I see it, to stop this ill luck, is not anger and aggression, but honesty and love, the words of heart we exchange the last few weeks, not only between professionals but also with amateurs, collectors, galleries, critics, journalists and visitors… For me it was and still remains a unique experience –a “job” I took seriously– and I am very grateful to all of you, MY FRIENDS, for that!… From over a thousand friends (and favourite works), one out of ten found the time to exchange some honest and kind words… This ratio, I would say, is a good one, because if one out of ten artists of the world has this elementary sensibility, the future of the blue planet earth seems to be in good hands… Be always touched with Life, yours Takis
Comments 26
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http://premioceleste.it/ita_artista_news/idu:24068/idn:23982/#23982
Grazie per l'amicizia e buona giornata,
Valentina
rita
Complimenti per i tuoi lavori.
Vittoria
la cui anima e’ celata ai piu’…
Berlino mostra il suo aspetto luccicante moderno..
il suo corpo giovane
fatto d' infrastrutture luminose di ferro e cristallo,
che si riflettono nelle giornate di sole quasi a voler riscaldare la citta’
eppure nel silenzio di bebelplaz,
o nel vuoto silenzioso del tramonto lungo la Sprea,
avverti quell’anima nascosta ,
destinata ad invecchiare, al posto di un corpo appariscente e giovane come la citta’ presenta…
E’ un anima ferita dalle cicatrici invisibili e non.
Sono i muri rimasti, stanchi e testimoni del tempo, sono le persone che abitano questi muri con le loro storie, i loro desideri…
Camminare per Berlino significa anche questo, perdersi nelle vie secondarie, immergersi nei cortili interni e sentire nell’aria quel leggero suono amaro..che e’ ..il giorno quotidiano.
http://www.flickr.com/photos/angeloviaggiatore/sets/72157622197074722/
Grazie per l'amicizia.
… lo Sherwood Festival, edizione 2009, è concluso...
Avevo provato, a raccontare la storia di questo mese, dividendo le fotografie per fasi: la fase del montaggio, la fase dei concerti, della vita al festival… poi… per un errore del sottoscritto, i files hanno preso una disposizione involontaria e casuale...
Forse è proprio questo lo Sherwood Festival, una storia dove non esiste un inizio, un mezzo e una fine, dove partire dal concerto dei Negrita è la stessa cosa che guardare la vita dietro i banconi dello stand.
Raccontare questa storia è come dare un ordine al caos dei miei file…
Semplicemente non si può... tanto vale mostrarvela così com’è.
Potrete guardare il fotogramma 50 per poi passare alla foto 70 e ritornare alla 15... non farà nessuna differenza...
Questo è lo Sherwood Festival, un’esperienza unica, una spina culturale e emotiva nel fianco di questa città.
Un mese dove un concerto è funzionale a una birra allo stand con gli amici, dove un mojito è la scusa per vedere... lei... al Black Mamba Cocktails... e il tempo, lasciato sulla collina... dei conigli... tra un eco di bonghi e l’odore di erba... smaltisce una quotidianità fatta di orari e scadenze inflessibili...
Ho provato raccontarvelo con l’unico modo di cui sono capace... l’immagine.
Un grazie di cuore a tutte le sorelle e fratelli della foresta di Sherwood…senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile…
L’Angelo viaggiatore
http://www.sherwood.it/Sherwood-Festival-2009,4395
The gates have been closed recently and already the muletti run back and forth. An orderly chaos makes a human dismantling stands, tents, bars, refrigerators, benches ...
... The Sherwood Festival, 2009 edition, it is concluded ...
I tried to tell the story of this month, by dividing the pictures in phases: the phase of assembly, stage concerts, the festival of life ... then ... for an error of the undersigned, the files took a random and unintentional. ..
Perhaps this is the Sherwood Festival, a story where there is a beginning, a middle and an end, from where the concert Negrita is the same as watching the life behind the bars of the stand.
Telling this story is like giving an order to the chaos of my files ...
Simply can not be ... we can show it as is.
You can watch the frame 50 and then go to photos 70 and return to 15 ... will not make any difference ...
This is the Sherwood Festival, a unique experience, a cultural and emotional thorn in the side of this city.
A month where a concert is a function of a beer booth with friends, where a mojito is the excuse to see ... her ... Cocktails at Black Mamba ... and the time left on the hill ... rabbit ... between an echo of Bongo and the smell of grass ... disposes made a daily schedule of tough ...
I tried to communicate the only way of which they are capable ... the image.
A heartfelt thanks to all the sisters and brothers of Sherwood Forest ... without them this would not have been possible ...
The Angel viaggiatore
http://www.sherwood.it/Sherwood-Festival-2009,4395
grazie per la req
gran bei lavori!! e piacere d conoscerti
(: light Greetings:)
Basil
&Google Basil Colin Frank
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