Ciao Eleonora, grazie dell'amicizia!
Mi piacciono molto le tue opere. Anche io sto utilizzando il nylon per alcune mie fotografie. Mi affascina, esattamente come capita a te, l'idea del velato/svelato che offre questo materiale, il fato che copra e protegga lasciando vedere, che plastifichi, renda artificiale, crei uno strato protettivo-falsificatore fra l'osservatore e il mondo.
Insomma, complimenti!
Spero ci sia occasione di collaborare un giorno.
Ciao
Complimenti per il lavoro! microbo.net ti invita a partecipare a micro² | mostra itinerante gratuita con catalogo a colori [info] http://microbo.wackwall.com/groups/1
La psicanalisi sui paletti di freno atavico ha descritto bene la nostra paura dell'acqua,in relazione al fatto che si nasce nel liquido amniotico e in sostanza si soffre per l'abbandono da esso;la tua è decisa metafora proiettatata nell'imperscrutabile, l'atteso e vibrante momento dell'ancestrale quanto biologico ritorno a casa!Nellla millesima frazione di secondo dello scatto riesci ha raccogliere tutta la sospensione e il titanico fardello della condizione umana,non è da poco.Ottimi lavori!Complimenti!(Mi sa che sono stato un pò prolisso,scusami)Ciaooo!
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Mi piacciono molto le tue opere. Anche io sto utilizzando il nylon per alcune mie fotografie. Mi affascina, esattamente come capita a te, l'idea del velato/svelato che offre questo materiale, il fato che copra e protegga lasciando vedere, che plastifichi, renda artificiale, crei uno strato protettivo-falsificatore fra l'osservatore e il mondo.
Insomma, complimenti!
Spero ci sia occasione di collaborare un giorno.
Ciao
S.
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