Ermetika - Personale di Arthea (Elena Frasca Odorizzi) e Andrea Armati
Exhibitions, Italy, Parma, 24 March 2010
Ermetika: Personale di Andrea Armati e Arthea (Elena Frasca Odorizzi).

A Cura dell'Associazone Artès
in mostra al MATERIAoff, Parma, Parma, B.go San Silvestro 40

Inaugurazione mercoledì 24 marzo 2010, ore 20.30

L’Associazione Artès è lieta di presentare presso MATERIAoff, in Borgo San Silvestro 40, a Parma, la mostra “Ermetika”, personale di Andrea Armati e Arthea (Elena Frasca Odorizzi).

L’esposizione – la cui inaugurazione si terrà Mercoledì 24 Marzo 2010 alle ore 20.30 - sarà visibile fino al 17 Aprile 2010.

L’esposizione

Le opere qui presentate – alcune delle quali già esposte a Parma presso la Galleria 360° nell’autunno 2009, altre nuove – e gli artisti che proponiamo in questa doppia personale sono legati fra loro da un particolare “fil rouge”: l’esoterismo, la magia, il linguaggio magico del simbolo.

L’Ermetismo (o filosofia ermetica) – da cui trae il proprio nome la mostra – fu un complesso di dottrine mistico-religiose e filosofiche alle quali si affiancarono teorie astrologiche di origine semita, elementi della filosofia di ispirazione platonica e pitagorica, credenze gnostiche e antiche pratiche magiche egizie, che venne sviluppato da diversi autori forse di origine greca in una serie di opere scritte durante l’ellenismo e nel periodo romano.

Un corpus di scritti, quello sviluppatosi in questa tradizione tra I sec. a.C. e III sec. d.C., piuttosto eclettico e sincretico, il cui materiale originario – frammentario - venne raccolto prima in età tolemaica, poi tradotto in greco verso il III sec. a.C, integrato e organizzato da filosofi pagani; un percorso mistico in cui si mescolavano teorie platoniche, aristoteliche e di tipo stoico così come idee di stampo giudaico e persiane, in cui si dava grande importanza all’universo e al rapporto tra le sue parti, alla sua cosmogonia, alla connessione tra macrocosmo e microcosmo, alla relazione tra l’uomo e le stelle e a leggi cosmiche precise. Da qui, la presenza di geometrie sacre, di simboli che andavano interpretati e che solo gli iniziati potevano comprendere.

Una scienza occulta che interessò diversi studiosi rinascimentali e diversi gruppi di stampo rosacrociano e massonico anche tra XVII e XVIII secolo.

Il nome della dottrina ermetica deve il proprio nome a Ermete Trismegisto, ovvero “Ermete tre volte grandissimo” che, secondo le dottrine esoteriche, sarebbe stato addirittura il Dio Egizio dalla testa di Ibis, Thot, ovvero Ermes per il mondo greco, entrambe divinità della scrittura e della magia.

I due nostri artisti – pur con stili diversi – hanno in comune proprio questo ispirarsi al mondo delle connessioni esoteriche tra uomo e universo, tra artista e mondo spirituale.

Elena Frasca Odorizzi, alias Arthea, artista di origine fiorentina che vive e lavora da sempre a Siena, presenta diverse opere di stampo alchemico ma con stili completamente differenti: si passa da disegni fatti a mano poi rielaborati con tecniche digitali che ricordano le antiche incisioni alchemiche rinascimentali e successive, ad altre opere che ricordano invece il fumetto americano, ma sempre con riferimenti chiari all’alchimia, alla geometria sacra, così come alle discipline esoteriche orientali.

Andrea Armati, giovane artista perugino, oltre che saggista appassionato del Medioevo e studioso delle fonti francescane, propone alcune opere di stampo esoterico – magico, spiccatamente simboliche, utilizzando una tecnica grafica piuttosto complessa basata sul bianco e nero. Nelle sue opere vivono personaggi legati sia al suo mondo interiore, quindi autobiografico, sia figure legate alla sua terra, l’Umbria, una terra ricca di magia in cui si mescola l’antico paganesimo al cristianesimo di stampo francescano. In alcune opere, Armati mette in scena luoghi particolarmente magici della sua città, legati al simbolismo delle antiche divinità etrusche, le vere radici storiche del mondo umbro. In altre, i riferimenti all’alchimia e al compimento dell’Opera sono palesi.


Un percorso nel mondo del simbolo e del pensiero ermetico, un viaggio all’interno di opere che sembrano veri e propri rituali magici su carta.

La mostra è a cura di Sarah Bernini, presidente dell’associazione “Artès”.

http://eventi.parma.it/page.asp?IDCategoria=28&IDSezione=75&ID=354589

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