protagonista al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, con
l’omaggio a uno dei più grandi pittori del ventesimo secolo, Giorgio
Morandi. A 50 anni dalla morte dell’artista, dal 18 al 28 giugno, si aprono
le porte dell’unico 5 stelle lusso di Bologna che diventa galleria ospitando
la mostra “Caro Giorgio”, esposizione delle opere della pittrice bolognese
Maurizia Piazzi, grande appassionata e studiosa della pittura morandiana
che gli ha dedicato un'intera serie artistica.
Ad ospitare la mostra le sale del Grand Hotel Majestic “già Baglioni, una
cornice scelta non a caso. Proprio 100 anni fa Giorgio Morandi fu
protagonista, assieme ad altri sedicenti artisti futuristi, della prima mostra
collettiva nei sotterranei dell’hotel, la notte tra il 20 e il 21 marzo 1914, ed
oggi la famosa Enoteca Morandi, interna all’hotel, ne ricorda il nome.
Il progetto, allestito dalla curatrice Dalila Tossani, è un modo per ricordare
l'opera di un Maestro d'arte che ha segnato ed ispirato la produzione di
molti valenti artisti del Novecento e che continua ad essere una figura di
riferimento per i nostri artisti contemporanei.
Le opere di Maurizia Piazzi ripropongono in veste nuova gli oggetti cari
alle nature morte di Morandi – le frutte, le brocche, i fiori sospesi
nell’immutabilità metafisica del tempo – che acquistano nuovo
significato, attraverso un sottile, lento lavoro di rielaborazione del pensiero
del grande Maestro.
Nelle sue tele gli oggetti si spogliano della loro veste polverosa descritta
dai quadri di Morandi per rappresentare una “vita silenziosa” piuttosto
che una natura morta. A dare questa nuova vitalità ai soggetti
Morandiani è prima di tutto il colore esplosivo, poi la vitalità data da fiori e
frutta veri e non ultimo la temporalità.
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