Apertura al pubblico Sabato 10 Febbraio 2018 ore 18,00
dal 10 al 28 Febbraio 2018
a cura di Massimiliano Sbrana
In collaborazione con "Archivio d'Arte" la Collezione CentroArteModerna
Artisti presenti :
Annigoni Pietro, Arcadi Cristiano, Badaloni Ariberto, Ballantini Stefano, Bandini Sirio, Barberi Antonio, Piero Bernardini, Benvenuti Riccardo, Bonanni Tiziano, Borgonzoni Aldo, Borin Luciano, Borsacchi Cesare, Bueno Antonio, Bussotti Renzo, Paolo Buzi, Cantatore Giuseppe, Maurizia Cardoni, Amalia Ciardi Duprè , Costanzo Maria Cristina, Fancelli Vincenzo, Galardini Renzo, Gentilini Francoi, Liberatore Fausto, Mara Lombardi, Magoni Bruno, Martini Uliano, Messina Franco, Olga Minardo, Pierluigi Pistelli, Lisandro Ramacciotti, Fabio Rossi, Oria Strobino, Giovanni Venuti, Volpi Alessandro, Tono Zancanaro.
Sede : GAMeC CentroArteModerna Pisa - Lungarno Mediceo, 26 Pisa - www.centroartemoderna.com - tel. +39 3393961536
__________________________________________________________________
La figura femminile nell'arte / aspettando otto marzo
Si apre al pubblico SABATO 10 Febbraio 2018 alle ore 17 presso il GAMeC CentroArteModerna di Pisa (sul Lungarno Mediceo al numero 26) la mostra "La figura femminile nell'arte / Aspettando l'otto marzo" che, ordinata e curata da Massimiliano Sbrana, vuole dare un breve ma significativo percorso della figura femmile così come gli artisti nel tempo l'hanno raffigurata.
La donna da secoli è infatti elemento fondante dell'arte. A partire dalle rappresentazioni e sculture della preistoria la donna è stata rappresentata nelle sue molteplici sfaccettature: donna come madre, donna come santa, donna come diavolo, donna come amante ecc. Una figura femminile dunque che nelle nelle arti figurative, ha ricoperto di volta in volta una veste simbolica diversa nel corso dei secoli, di pari passo con l’evoluzione delle tecniche artistiche e degli stili, con il variare del gusto estetico e, elemento non meno importante, con il diverso modo di concepire il ruolo della donna nella società.
Fin dagli albori della civiltà la figura femminile, quindi, è stata protagonista della storia umana: gli archeologi hanno rinvenuto numerose sculture di divinità femminili, attribuite all'organizzazione delle tribù di stampo patriarcale, dell'era paleolitica. Presso molte antiche civiltà la donna era il perno della società, era depositaria del principio della vita, della fecondità e, come tale veniva rappresentata.
Per il pittore, però, la donna è anzitutto forma. E' il simbolo della figurazione di tutti i tempi, è l'archetipo della dimensione umana, della sua trasparente profondità, del suo glorioso intelletto, della sua perfezione assoluta, sopra ogni altra forma vivente.
E' alla forma della donna che l'artista consegna il giudizio estetico dell'arte. Un artista, inoltre, spesso cerca il suo ideale femminile nel corpo di una donna e lo confronta con le proprie lacune interiori, così da poter definire, attraverso una personale interpretazione, quella metà di sé che vuole trovare nell'oggetto del suo desiderio.
In esposizione le opere di :
Annigoni Pietro, Arcadi Cristiano, Badaloni Ariberto, Ballantini Stefano, Bandini Sirio, Barberi Antonio, Piero Bernardini, Benvenuti Riccardo, Bonanni Tiziano, Borgonzoni Aldo, Borin Luciano, Bueno Antonio, Bussotti Renzo, Paolo Buzi, Cantatore Giuseppe, Maurizia Cardoni, Amalia Ciardi Duprè , Costanzo Maria Cristina, Fancelli Vincenzo, Galardini Renzo, Gentilini Francoi, Liberatore Fausto, Mara Lombardi, Magoni Bruno, Martini Uliano, Messina Franco, Olga Minardo, Pierluigi Pistelli, Lisandro Ramacciotti, Fabio Rossi, Oria Strobino, Giovanni Venuti, Volpi Alessandro, Tono Zancanaro.
Altre informazioni disponibili al più presto sul sito: www.Centroartemoderna.com Per appuntamenti tel +39 3393961536 (Whatsapp , Telegram) .
La mostra proseguirà fino al 28 Febbraio 2018. (ingresso libero). Orari: 10-12,30/16,30-19,00 (feriali); (festivi telefonare) ; chiuso lunedì .
Ufficio stampa:
Massimiliano Sbrana
mobile +39 3393961536
e-mail mostre@centroartemoderna.com
Si autorizza la pubblicare testi e immagini relativi alla mostra IN OGGETTO. Si dichiara che per le immagini e per i testi contenuti nel predetto comunicato non esistono VINCOLI SIAE NE' VINCOLI DI ALCUN TIPO. -
__________________________________________________________________________________________
Il contenuto di questa è strettamente riservato e non divulgabile a terzi se non previa autorizzazione scritta, dal GAMeC CentroArteModerna di Pisa , in caso si riscontrassero usi impropri dei contenuti, divulgazione a terzi ed in particolare manipolazioni della stessa, saremo autorizzati a procedere per vie legali.
In ottemperanza alla Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali", art. 13 si dichiara che i dati raccolti, verranno trattati per il solo scopo di invio mail promozionali (altre info sono reperibili sul sito www.CentroArteModerna.com ).
Secondo quanto previsto dal DLs, è possibile modificare o cancellare i dati in qualsiasi momento in modo del tutto gratuito e autonomo. Una non risposta, invece, varrà come consenso alla spedizione dei nostri inviti. Se non hai richiesto questa email, ce ne scusiamo.
Per contattare il titolare della newsletter
Questa newsletter ha un indirizzo fisico che puoi usare contro eventuali abusi
GAMeC CentroArteModerna
Dal 1976 a Pisa
Lungarno Mediceo,26 - 56127 Pisa
MobilePhone +39 3393961536
MobilePhone +39 3933225221
Web
< http://www.CentroArteModerna.com >
Youtube
< http://www.youtube/CentroArteModerna >
< https://www.facebook.com/gamecpisa >
< https://twitter.com/GAMeCPISA @GAMeCPisa >
< https://www.instagram.com/gamecpisa/ >
Google Plus
< https://plus.google.com/+CentroartemodernaPisa >
Copyright 1976 - 2018 GAMeC CentroArteModerna
________________________________________________
Before printing, think about ENVIRONMENTAL responsibility
Comments 0
Say something