progetto continuo per una dismissione
Un’installazione di Flavio Sciolè
a ART IN THE DUNES, spiaggia di Punta Penna, Vasto dal 13 al 21 Luglio 2013
a cura di Michele Montanaro
Poetica
In un rituale laico l’opera esplica la non appartenenza, l’impossibilità di appartenere ad una sola etnia, lingua, razza. Apolide fin dalla nascita ed alla continua ricerca di dismissioni, vedo nel mare il luogo ideale per non appartenere a Nessuno. L’installAzione rappresenta un altare dove pregare il dismettersi dall’umanità in un rapporto panteistico con la natura.
Percorso dell’installazione
-L’Uomo si lava le mani nel mare, pronto al rito
-Si specchia nell’acqua alla ricerca della propria figura
-Posiziona una bandiera bianca
-Crea un quadrato fatto da pietre raccolte con N (figlio, mito, simbolo, rimando ad un’infanzia a cui volgersi sempre, a cui ritornare) negli ultimi quattro anni
-All’interno posiziona una bottiglia colma d’acqua marina (chiusa) raccolta con N ed un bicchiere dove dentro è stata precedentemente versata una lacrima
-Sotto una delle pietre c’è un testo, l’Uomo lo solleva in cielo e lo consacra al Niente
Testo (Poesia):
‘Destituzioni’
di questo tempo
raccolgo
un viso
da detergere
piano
in un mare
di Niente e destituzioni.
(Flavio Sciolè)
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