MEMORIA COLLETTIVA ARCANUM
Exhibitions, Italy, Bari, Noicattaro, 23 November 2014

MEMORIA COLLETTIVA ARCANUM
domenica : 23 Novembre 2014 ore 19,00
LA GLOBALART
GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA presenta

Durante il finissage della mostra "Patriarchal family in the limelight"
Sarà affissato al muro della Galleria l’opera della messicana
Natalia Alejandrina Blanco che partecipa al progetto di interscambio culturale Messico-Italia a cura di EL ZOTTANO e Gallery-Atelier Casa Mexicana.
progetto che forma parte della mostra inaugurata al Torrione di Bitonto venerdì 14 novembre 2014 di cui la Globalart ne adotta solo due opere le altre saranno da collocare in diversi muri della provincia di Bari a cura di Armando Soppi e Yanira Delgado
Presenta la dott.ssa Rosa Didonna
Iintervento Yanira Delgado

NOTA CRITICA DI ROSA DIDONNA

Le opere d iNatalia Alejandrina Blanco rispecchiano la vita vissuta con intensità per poi trasferire tutto questo amore per la vita nell’amore e per l’amore della morte. Il trapasso avviene semplicemente per eccellenza dall’amore, all’amore, ed è con grande astuzia che l’artista Natalia riesce a fare morire la stessa morte. L’obbiettivo è quello di trasmette attraverso le sue opere del suo messaggio di macerazione delle opere che avverrà attraverso il l tempo che passa.
L’ esperienze di pre-morte rappresentano da secoli una fonte d’interrogativi per l’umanità. per la prima volta una ricerca realizzata dall’artista Natalia Alejandrina Blanco. per mezzo la sua ricerca sperimentale mette in risalto alla Globalart Galleria d’Arte Contemporane il giorno 23/11/2014, cosa avviene nel cervello morente riuscendo a portare un po’di chiarezza in questa controversa discussione Memoria Collettiva Aarcanum.
Quindi morire significa solo perdere il proprio corpo fisico, così come fa la farfalla quando esce dal suo bozzolo. Il processo dell’affissione al muro della a Galleria in via Ugo Foscolo 29 Noicattaro e a Villa Rosy in via Fontana nuova 57/B Torre A Mare (BA).
Si tratta di una transizione verso un più alto livello di coscienza, in cui si continua a percepire, a ridere, a capire, ad evolvere, l’unica cosa che si perde, è qualcosa di cui non si ha più bisogno: il corpo fisico.
In realtà nel momento del trapasso non si è mai soli, perché in quel momento le nostre guide, i nostri angeli custodi sono là per aiutarci. n questo stadio continua ad esistere il tempo, che, però, viene percepito in modo diverso ,cioè, trascorre più rapidamente, rispetto a quanto avviene qui sulla terra, ma non c'è, comunque, una scansione così precisa come qui da noi, perchè non esistono orologi e nemmeno il calendario,ne dimensione ottica.
Da questa prospettiva si possono vedere anche eventi che sulla terra si svolgeranno nel futuro prossimo, ma i nostri interlocutori ci dicono che, salvo eccezioni, è proibito loro di rivelarli a noi.
La lacerazione è quell'insieme di processi di degradazione chimica che opererà sulle opere di Natalia Alejandrina Blanco attraverso il tempo che passerà . Si tratta per lo più dei processi di invecchiamento attraverso i fenomeni naturali della natura, che renderanno possibile l'assorbimento della macerazione delle stesse con processi sia meccanici di frammentazione, macerazione, sia chimicofisici di emulsionamenti, sia climatici. La degradazione delle opere hanno infatti inizio dal momento il cui saranno esposte sul muro esterno dove agirà solo e unicamente la proprietà fisico-chimiche, rendendole disponibile all'azione dell'amilasi del tempo.(obbiettivo riuscito)…….Per info:Rosa Didonna Art Director GLOBALART Cell.347/1843201 Tel. 080/4782863 GLOBALART Via Ugo Foscolo 29- 70016 Noicattaro (BA) info@globalartweb.org www.globalartweb.org
https://www.facebook.com/rosa.didonna.9 http://www.facebook.com/ www.youtube.com /user/globalartdidonna www.rosadidonna.jimdo.com

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