Exhibitions, Italy, Bari, Noicattaro, 04 March 2017
LA GLOBALART GALLERIA D’ARTE CONTEMPOTANEA presenta
X CONCORSO GLOBALART INTERNATIONALART 2017
La solitudine nell'era della comunicazione.
Inaugurazione 4 marzo 2017 ORE 19,00
Stesso posto Stessa ora , Ognuno lascia qualcosa di sé,ognuno racconta se stesso.
Presenta Amalia Perrone
Itervengono: Sabrina Delliturri, Elisa Silvatici, Carlo Roberto Sciascia, Vinicio Coppola
Partecipazione di COLORATA TV di Vito Giuss Potenza e il suo staff
La serata sarà allietata dalla musica di Carlo Stragapede
Interazione di Michele Vittorio del Vecchio e le poesie di Diego Iurilli
Performance live body painting di Roberta Lioy
ARTISTI IN GARA
Francesco Albanese, Nuccia Brescia, Olga Cucaro, Viviana Gernone
Patrizia Poli, Palmisano Caterina, Tina Piedimonte, Donato Ungaro
Vincent Messelier, Morgana Scalea, Loredana Messina, Ketty Di Bari
Antonio Lanzetta, Franco Siciliano, Giovanna Fedele, Anna Esposito
Andrea Rizzardi Recchia, Mimina Colona, Paola Paesano, Simona Perilli
Ivana Magagnimo, Marilù Caminiti, Savoldelli Domenico, Nikka
Monica Picasso, Aurora Cirillo, Domenico De Cosmo, Tatiana Bulia
Antonio Scaramella, Leonilda Fappiano, Fio' Capuano Daniela
La premiazione è prevista il primo aprile 2017 ore 19,00
“Ogni artista, si sa, è costretto a una duplice solitudine: quella di cui necessita per raccogliersi sulle proprie immagini interiori e quella, spesso determinata proprio della natura della sua estrosità, del non essere compreso. Senza contare il fatto che tale prossimità dell’altro non può che accentuare la distanza che da esso ci separa: il rimedio alla solitudine diventa un’ulteriore solitudine. Dalla struggente solitudine, e dal vuoto interiore, nasce quel sentimento di aver subito una perdita irreparabile, sentimento che appartiene ad ognuno di noi e che cerchiamo con ogni mezzo di poter colmare questo vuoto interiore con i mezzi che abbiamo a portata di mano. Si sa siamo “nell’era social”. Orbene, tutto è divenuto pubblico, quasi ogni momento o stato d’animo vissuto nella giornata viene condiviso al mondo con foto, aforismi, musica usu frequente del cellulare e tanto altro; tutto è spiattellato sul profilo Facebook, Instagram, Snapchat, la nostra opinione in merito a qualsiasi cosa viene twittata in modo istantaneo.
Siamo ancora così capaci di condividere realmente noi stessi con l’altro? Siamo davvero consapevoli della nostra identità così come manifestiamo sulle piattaforme social? Viviamo davvero per essere o per apparire?
Non scomodando gli amati filosofi, qui con “essere” si allude all’identità della persona, alla sua natura, al suo modo di fare ed infine alla sua singolarità e unicità.
Studi scientifici dimostrano che il 30-40% dei dialoghi quotidiani vengono utilizzati per trasmettere informazioni personali mentre circa l’80% riguarda la comunicazione tramite i social network; al contrario, un’indagine più rassicurante, svolta da una squadra di ricercatori israeliani, ha messo in evidenza che i ragazzi adoperando i social network cercano il modo per costruire il proprio successo.
Un utilizzo coerente e non eccessivo di queste nuove piattaforme virtuali favorisce così un miglioramento della vita, facilitando la socializzazione e l’integrazione del singolo nella società, prediligendo la costruzione di una identità al passo coi tempi. Il giusto uso di tali strumenti però è suscettibile all’abuso, creando dipendenza, ossessività e manie di controllo; causando spesso l’isolamento dell’individuo. Questo modo di vivere che pur stando in mezzo alla gente ci si sente soli. Tutto questo ci provoca la solitudine che non provoca solo disagi psicologici ma anche fisici: infatti le persone che sperimentano questo sentimento hanno più problemi.
Obiettivi progetto espositivo organizzato dalla Globalart di Rosa Didonna oramai diventata un punto di riferimento
nel vasto panorama dell'associazionismo italiano ed internazionale, persegue scopi di utilità sociale e di sviluppo economico attraverso il settore dell’arte e della cultura
raccogliere e scoprire le opere di artisti per valorizzarne il lavoro e la ricerca. europea della cultura, scenario in cui mettere in mostra i talenti non ancora rappresentati dalla galleria e che operano nel vasto settore delle Arti Visive. Lo scopo è
potenziare il valore della figura d’artista e delle opere create per raccontare mondi possibili e migliorare consapevolezze individuali e collettive: creare opere per creare connessioni sempre nuove tra individui attraverso il grande patrimonio linguistico dell’Arte contemporanea.
Le opere saranno valutate da una giuria qualificata composta da tre membri nominati e dalla direzione artistica del progetto. La giuria così composta sceglierà, a proprio insindacabile giudizio, migliori.
Info:Globalart VIA Ugo Foscolo 29 Noicàttaro 70016
( Bari)Rosa Didonna Art Director Cell.347/1843201 Tel. 080/4782863
www.facebook.com/rosa.didonna.
www.rosadidonna.jimdo.com
http://galleriaglobalart.wixsite.com/home
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info@globalartweb.org
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X CONCORSO GLOBALART INTERNATIONALART 2017
La solitudine nell'era della comunicazione.
Inaugurazione 4 marzo 2017 ORE 19,00
Stesso posto Stessa ora , Ognuno lascia qualcosa di sé,ognuno racconta se stesso.
Presenta Amalia Perrone
Itervengono: Sabrina Delliturri, Elisa Silvatici, Carlo Roberto Sciascia, Vinicio Coppola
Partecipazione di COLORATA TV di Vito Giuss Potenza e il suo staff
La serata sarà allietata dalla musica di Carlo Stragapede
Interazione di Michele Vittorio del Vecchio e le poesie di Diego Iurilli
Performance live body painting di Roberta Lioy
ARTISTI IN GARA
Francesco Albanese, Nuccia Brescia, Olga Cucaro, Viviana Gernone
Patrizia Poli, Palmisano Caterina, Tina Piedimonte, Donato Ungaro
Vincent Messelier, Morgana Scalea, Loredana Messina, Ketty Di Bari
Antonio Lanzetta, Franco Siciliano, Giovanna Fedele, Anna Esposito
Andrea Rizzardi Recchia, Mimina Colona, Paola Paesano, Simona Perilli
Ivana Magagnimo, Marilù Caminiti, Savoldelli Domenico, Nikka
Monica Picasso, Aurora Cirillo, Domenico De Cosmo, Tatiana Bulia
Antonio Scaramella, Leonilda Fappiano, Fio' Capuano Daniela
La premiazione è prevista il primo aprile 2017 ore 19,00
“Ogni artista, si sa, è costretto a una duplice solitudine: quella di cui necessita per raccogliersi sulle proprie immagini interiori e quella, spesso determinata proprio della natura della sua estrosità, del non essere compreso. Senza contare il fatto che tale prossimità dell’altro non può che accentuare la distanza che da esso ci separa: il rimedio alla solitudine diventa un’ulteriore solitudine. Dalla struggente solitudine, e dal vuoto interiore, nasce quel sentimento di aver subito una perdita irreparabile, sentimento che appartiene ad ognuno di noi e che cerchiamo con ogni mezzo di poter colmare questo vuoto interiore con i mezzi che abbiamo a portata di mano. Si sa siamo “nell’era social”. Orbene, tutto è divenuto pubblico, quasi ogni momento o stato d’animo vissuto nella giornata viene condiviso al mondo con foto, aforismi, musica usu frequente del cellulare e tanto altro; tutto è spiattellato sul profilo Facebook, Instagram, Snapchat, la nostra opinione in merito a qualsiasi cosa viene twittata in modo istantaneo.
Siamo ancora così capaci di condividere realmente noi stessi con l’altro? Siamo davvero consapevoli della nostra identità così come manifestiamo sulle piattaforme social? Viviamo davvero per essere o per apparire?
Non scomodando gli amati filosofi, qui con “essere” si allude all’identità della persona, alla sua natura, al suo modo di fare ed infine alla sua singolarità e unicità.
Studi scientifici dimostrano che il 30-40% dei dialoghi quotidiani vengono utilizzati per trasmettere informazioni personali mentre circa l’80% riguarda la comunicazione tramite i social network; al contrario, un’indagine più rassicurante, svolta da una squadra di ricercatori israeliani, ha messo in evidenza che i ragazzi adoperando i social network cercano il modo per costruire il proprio successo.
Un utilizzo coerente e non eccessivo di queste nuove piattaforme virtuali favorisce così un miglioramento della vita, facilitando la socializzazione e l’integrazione del singolo nella società, prediligendo la costruzione di una identità al passo coi tempi. Il giusto uso di tali strumenti però è suscettibile all’abuso, creando dipendenza, ossessività e manie di controllo; causando spesso l’isolamento dell’individuo. Questo modo di vivere che pur stando in mezzo alla gente ci si sente soli. Tutto questo ci provoca la solitudine che non provoca solo disagi psicologici ma anche fisici: infatti le persone che sperimentano questo sentimento hanno più problemi.
Obiettivi progetto espositivo organizzato dalla Globalart di Rosa Didonna oramai diventata un punto di riferimento
nel vasto panorama dell'associazionismo italiano ed internazionale, persegue scopi di utilità sociale e di sviluppo economico attraverso il settore dell’arte e della cultura
raccogliere e scoprire le opere di artisti per valorizzarne il lavoro e la ricerca. europea della cultura, scenario in cui mettere in mostra i talenti non ancora rappresentati dalla galleria e che operano nel vasto settore delle Arti Visive. Lo scopo è
potenziare il valore della figura d’artista e delle opere create per raccontare mondi possibili e migliorare consapevolezze individuali e collettive: creare opere per creare connessioni sempre nuove tra individui attraverso il grande patrimonio linguistico dell’Arte contemporanea.
Le opere saranno valutate da una giuria qualificata composta da tre membri nominati e dalla direzione artistica del progetto. La giuria così composta sceglierà, a proprio insindacabile giudizio, migliori.
Info:Globalart VIA Ugo Foscolo 29 Noicàttaro 70016
( Bari)Rosa Didonna Art Director Cell.347/1843201 Tel. 080/4782863
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