Biografia
Uno spazio neutro, una zona franca accolgono la dimensione dell’”io”.
Così l’autoritratto diventa lo strumento appuntito di un individuo alla ricerca del sé, oscillando tra i lineamenti di una maschera imbronciata e la duplicità del sosia.
Il tema del Doppio e la molteplicità delle vicende in cui si manifesta nel tempo, forniscono una chiara testimonianza su come esso sia profondamente legato all’esistenza umana e ne segua le orme, appunto come un’ombra.
Il doppio, il sosia, l’ombra sono sostanzialmente il tentativo di contrastare l’idea insopportabile della morte ma allo stesso tempo, vedere se stessi nell’altro può risultare intollerabile, suscitando un senso di separazione: Se vediamo noi stessi, Noi dove siamo?
Il Doppio si regge proprio su questa contrapposizione ed è segnato da questa dolorosa dialettica.
La figura del doppio, in senso stretto si costituisce quindi in una duplicazione dell’immagine corporea intera del soggetto che può essere identica o diversa, l’una che divora l’altra nell’antitesi delle azioni e delle linee, ora ingenue e accartocciate ora più distese e flessuose. La femmina, la pura. Il pensiero, la posa.
Io, lei.
Fabiana Guerrini