Biografia
Aver viaggiato fin da bambina (da Pompei ad Agerola, da Agerola ad Addis Abeba e poi negli Stati Uniti) ha fatto di me ciò che sono e della mia arte ciò che si vede.
Non amo parlarne, mi piace ascoltare ciò che dicono gli altri mentre guardano i miei quadri e rettangoli. È un corteo di ragazzi, dormienti, viaggiatori, turisti (definizione troppo ampia e, forse oramai, un po’ insensata) sulla spiaggia, disegnatori, fumatori, parlatori. Gente che vive. Gente che viaggia.