Biografia

L'idea delle Città è nata guardando nel 2005 una vecchia cartina di Roma. Cosi è nata la prima Città: Leda, con dimensioni ridotte ed eseguita a china su carta. Il viso è creato da palazzi. Giocando con gli scuri, sono state create le forme, mentre il profilo viene simulato da un fiume. Dopo Leda (omaggio a Michelangelo) lo studio e la ricerca di nuove Città è stato portato avanti, formulando un'idea ben innestata: “Un' agglomerato di case, stradi, palazzi. La Città domina sulla Natura, come un meccanismo ben oleato; elimina il proprio creatore perdendo la sua vera funzione per trovarne una nuova:vivere. Come un qualsiasi essere prende coscienza di se stessa per progredire ancora e ancora”.
Dopo anni di lavoro su questo tema, la visione viene estesa come quella di un viaggiatore del tempo. Viene descritta una guerra tra natura e cemento iniziata moltissimi anni fa , un malessere interiore, la sofferenza di un essere tanto puro e semplice come la Natura contro l'arroganza della sua creatura: l'uomo. Quest’ultimo ha generato un essere sfuggito al suo controllo: la Città. Con il passare degli anni l’uomo ha applicato un’intelligenza artificiale ai materiali di costruzione rendendo le proprie abitazioni autosufficienti, capaci di costruirsi e di modificarsi. Le macchine prendono così coscienza della loro esistenza nel 2064 ( denominata in seguito Era Zero) dichiarano guerra all’essere umano. Le mura delle case, degli uffici e di qualsiasi altra struttura non sono più sicure e familiari, ma diventavano trappole di morte. Mutando forma e volumi intrappolano i loro ospiti per poi sopprimerli.
I nuovi inquilini diventarono i Palazzi ( strutture verticali di vetro, acciaio e cemento). Questi servono fedelmente la Città come dei soldati. Il loro scopo è quello di assumere nuove posizioni conquistando gli spazi verdi e aggiudicandosi nuovi piani. Con il loro movimento la Città assume forme nuove: dal profilo di un bambino al volto di uomo e donna, come se all'interno dei suoi ingranaggi ricordasse queste forme e ne imitasse le sembianze.
Partecipa a numerosi concorsi di idee e mostre nel territorio italiano. Realizza l'ambone in pietra per la Chiesa di San Giuseppe Operaio Vieste (FG) giugno 2013, realizza il battistero in pietra per la stessa chiesa. L'artista vive e crea le sue opere a Vieste