Biografia

Andreco è originario di Roma, dal 2002 vive in altre città italiane ed europee. Da gennaio 2011 si trasferisce a New York dove risiede attualmente. Dal 2000 porta avanti una ricerca incentrata sulla simbologia rituale e la suggestione nell’arte, si interessa di antropologia, di urbanistica, ecologia e scienza in generale. Andreco crea un suo mondo d’immagini e simboli cercando di svelare c'ho che l'occhio umano solitamente non vede. Utilizza varie tecniche artistiche, dal disegno alla pittura al video che nelle esposizioni sono spesso combinate tra loro. Nella sua produzione video è predominante l'animazione sperimentale. Realizza anche dei “video-report” di sue performance ed installazioni, come “la fuga delle balene” un'installazione che realizza dal 2006 per promuovere l’arte nello spazio urbano. Andreco ha partecipato a mostre e festival in Europa negli Stati Uniti ed in Asia, tra queste ha realizzato un installazione con un gruppo di architetti del paesaggio per “Glastonbury Festivals 2008” in Inghilterra, nel 2010 ha realizzato un’installazione con un’enorme tartaruga nel cortile d’onore di palazzo d’Accurzio a Bologna, ha partecipato alla mostra curata da Mili Romano "Cuore di Pietra" e a "PupUp" in Ancona. Inoltre ha partecipato: alla collettiva “Art Shake” presso la galleria civica d’arte contemporanea di Termoli nel 2008, e nel 2010 a Roma e Berlino, a “Hallo I’m” presso il Grassi Museum di Lipsia, alla rassegna di video arte “The Scientist” a Ferrara, al MAPPING festival di Ginevra, al festival internazionale del cinema astratto “Abstracta” a Roma, New York ed il Cairo, alla rassegna di videoarte curata da Cecilia Freschini in Nepal. Nel 2007 è stato selezionato per VIDEOART YEARBOOK rassegna di videoarte curata da Renato Barilli e dal dipartimento d’Arti Visive dell’Università di Bologna.