Biografia

Lo sguardo di Mauro Alberti è istintivamente calamitato entro la rete invasiva delle immagini mediatiche. Sulla scena definitiva del linguaggio è l'affollato mondo dell'inespressivo, che si produce in sovrapposte narrazioni, a movimentare e saturare lo spazio. Proprio quando questa letterale pienezza sembra chiudere ogni varco, lo scarto di informazione che solo l'intuizione artistica riesce a dare ne denuncia il profondo senso di vuoto. Ricerca dunque inquieta, protesa per via conoscitiva a salvare il visibile, e non estranea al fascino della sperimentazione, che sfrutta al meglio le possibilità di movimento e le libertà che offrono i materiali e le inedite soluzini tecniche.