Biografia
Paolo Viterbini alla fine degli anni '70 rinnova la sua pittura con Eduardo Palumbo, approfondisce con lui i caratteri della pittura contemporanea partendo dalla lezione dei futuristi, nello stesso periodo frequenta l'Accademia libera di nudo di Roma con Giulio Turcato.
Ha la possibilità di viaggiare in diverse capitali in giro per il mondo e di visitare i musei più importanti di livello internazionale.
Osserva i segni essenziali degli africani in Sud Africa, in Ghana e in Kenia, può apprezzare la libertà del grande gesto degli americani e la raffinatezza dei simboli asiatici in India e in Giappone.
Di grande rilievo una serie di mostre con la Società Dante Alighieri al Consolato Italiano di Miami, al museo d'Arte moderna di Accra, a Zagabria, Lubiana, Spalato, Albona.
Espone anche a New York e Hong Kong.
In Italia espone in diverse Istituzioni pubbliche e private da Torino a Roma, da Milano a Napoli, Ascoli Piceno, Gorizia...
La sua pittura è caratterizzata da una particolare visione delle metropoli di oggi, dei simboli e dei segnali urbani che appartengono al quotidiano e che anche senza volerlo, fanno parte della nostra esistenza.