Biografia
Una pittura silenziosa, rarefatta, neometafisica, che evoca brumose atmosfere della bassa padana, riprendendo la sensibilità di Giorgio Morandi, Fabio Adani ricorre ad una texture “bianco su bianco” in cui le ombre più che le immagini, fanno capolino quasi impercettibili. Le opere sono di grandissimo impatto emotivo e di forte intensità visuale; il progetto di questa ricerca si basa sulla compresenza di due differenti visioni della concettualità contemporanea senza, per questo, tralasciare il lato emozionale dell’opera. Lo spettatore
ha il modo di penetrare una sintesi formale che, sebbene appartenga ad una tecnica millenaria come la pittura, è perfettamente aderente a quella che è la vita dell’uomo post
duemila.