Biografia

Chiara Daino, Genova, 5 marzo 1981, alterna produzione autoriale e attività attoriale. La sua natura performativa è segnata dal Teatro e dai suoi trascorsi di cantante Heavy Metal.
Tra le pubblicazioni: l’Eretista (Sigismundus Editrice, 2011, romanzo); Metalli Commedia (Thauma Edizioni, 20010, poema borchiato); Virus 71 (Aìsara Edizioni, 2010, poesia); Dead City Radio (di Luca Salvatore, Arcipelago Edizioni, 2008, traduzioni); Lulù (in Rac-Corti, Perrone Editore, 2007, drammaturgia); La Merca (Fara, 2006, romanzo).
Tra gli spettacoli: Lupus Metallorum (la poetica del Metallo, reading con musicisti); Il baule di Viv (one woman act, tributo a Vivien Leigh, per i testi di Massimo Morasso); 11.30 non ho preso l’Optalidon (cut-up da Pasolini e altri, pubblicato in Pagine Corsare, 2007), L’aspirazione infranta, dedicato a Čechov (regia di Lea Landi).

In ambito grafico/pittorico è autrice della critica/postilla al catalogo d'Arte di Davide Barabino [Genova, 2011]