Biografia

La mia ricerca converge sui mezzi espressivi, il video e la fotografia, che maggiormente consentono una manipolazione dello spazio attraverso l'uso del tempo. La presenza fisica dello spettatore e l'ambiente dove vengono proposte le mie video installazioni sono sempre elementi fondamentali dell'opera, dei catalizzatori che ne generano, nella maggior parte dei casi, il senso. L'elemento temporale, che il video permette di plasmare, mi consente di restituire, attraverso sequenze di scatti diacronici, una chiara riflessione sulla compresenza del tempo assoluto e del tempo cronologico nel nostro naturale approccio percettivo. Il rimando alla soggettività è ribadito nelle immagini fotografiche: l'utilizzo dell'allestimento in dittici o trittici mi consente di proporre, nella stessa opera, uno sguardo che si dispiega dal particolare all'insieme che lo contiene, attraverso un cambio prospettico o modificando gli elementi descrittivi o narrativi. Anche in questo caso la relazione tra tempo, spazio e immagine diviene l'oggetto di un'indagine volta soprattutto a proporre delle sequenze infinite di costruzione-decostruzione, decadimento-rigenerazione.