Biografia
Ogni processo cognitivo è per l’artista stimolo e momento di sviluppo di un percorso che, consumato in tutti i suoi aspetti in un determinato rapporto spazio temporale, si concede a nuove possibilità di ricerca e a nuove attività di immagine.
Approfondito il concetto della realtà percettibile, attraverso riflessioni pittoriche sui diversi aspetti del fenomenico che circoscrive l’uomo, Rita Tripodi, nella sua produzione precedente, ha saputo classificare sulla tela espressioni e modi del visibile, addentrandosi nelle forze primigenie della natura. Oltrepassato tale percorso, l’artista non è più volta alla ricerca ma all’introspezione, dove l’introspezione non è solo interiorità ma forma che la contiene. Ogni umano atteggiamento viene sottoposto ad un processo di catalogazione e dà la possibilità all’artista Tripodi, partendo, dal proprio mondo interiore, di trovare valori universali, sottoponendoli ad una costante trasformazione in oggettive trascrizioni, dove una linea tagliente, dura, veloce, incide con libertà d’azione corpi informali in cui la sintesi figurativa è parte integrante.
Temi Critici Giuseppe Livoti