Biografia

…. Per quel che riguarda Cardia egli si richiama esplicitamente, più che a quello italiano, al neoespressionismo tedesco dei cosiddetti “nuovi selvaggi”, Richter, Polke, Baselitz che sono tornati alle fonti della loro tradizione proponendo un modo nuovo di rileggere l’Espressionismo di inizio secolo, cosa che ora anche Cardia fa, ma con un ancoraggio alla tradizione classica della nostra arte che certo nei “nuovi selvaggi” non era presente. Egli ha diviso la sua produzione in una serie di capitoli, quasi fosse un romanzo col finale ancora aperto, Ominidi, Donne, Paesaggi umani, L’anima scabra, in cui si racconta di un’umanità violentata e dolente, che emerge dostoevskijanamente dal sottosuolo dell’anima, ma che è perennemente alla ricerca di un possibile riscatto....
prof.Sergio Rossi
Cattedra D'Arte Moderna
La Sapienza roma