Biografia
Nel 2008 ha inizio il periodo pittorico che avvicina Giuseppe all’action painting e all’interpretazione pittorica dell’espressionismo astratto, lasciando spazio alla spontaneità del rapporto dell’artista con l’opera ed al privilegiato ruolo dell’inconscio nel processo creativo. Ciò che vuole comunicare con i colori, i tratti, la materia e la combinazione tra essa sono le proprie emozioni, le gioie e le sofferenze che da “dentro” escono prendendo forma attraverso il dipinto, in modo unico ed appassionato, fulcro della sua creatività. Questa passione ed emozioni lo spingono, nel 2008, a presentarsi al pubblico, per comunicare, esprimere la propria anima, sperimentare che “anche le Forme Astratte devono assomigliare a Qualcosa”.
Il Fulcro e la Leva.
C’era un lato di me che non avevo ancora imparato a comprendere.C’era un arido deserto che avvolgeva e mi soffocava l’anima. Pensavo di aver intrapreso un cammino senza ritorno verso una meta indefinita e senza senso,di aver perso la gioia di vivere. Ora accarezzo finalmente una nuova vita. Ho imparato a non perdere di vista i sentimenti e l’amore,vero Fulcro e Leva della vita. Ho imparato a cercare le emozioni e a donare quelle che ho.