Biografia

Marinella Paderni (Milano, 1964)
è critico d’arte contemporanea e curatore indipendente. È docente presso l’Università IULM di Milano, l’Accademia di Belle Arti “Carrara” di Bergamo e l’ISIA di Faenza.
Collabora con le riviste internazionali d’arte contemporanea “Frieze”, “Flash Art” e “Exibart”.

La sua attività critica e curatoriale è incentrata sulle espressioni artistiche contemporanee e sulla fenomenologia tra i diversi linguaggi dell’arte (soprattutto fotografia, video, performance) con altri ambiti culturali, quali la scienza, l’architettura, il cinema, la danza.

I suoi studi critici e teorici sono confluiti nella pubblicazione di numerosi saggi per libri, cataloghi e riviste d’arte, come pure nella partecipazione a conferenze e seminari sulla contemporaneità.
Nel 2010 ha pubblicato con la casa editrice Johan & Levi il libro intitolato Laboratorio Italia. La fotografia nell’arte contemporanea con approfondimenti sugli artisti delle ultime generazioni che utilizzano la fotografia quale linguaggio di reinvenzione dell’arte.

In ambito fotografico ha curato diverse mostre collettive e monografiche, tra cui vanno annoverati alcuni progetti site specific per il festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia (edizioni 2007, 2010, 2013) e la curatela del concorso fotografico Beyondmemory (edizione 2012) e Lapsus (edizione 2013) per Celeste Network.

Alto Impatto Ambientale, 2003; Suburbia, 2004 (in collaborazione con Marco Senaldi); Ground Zero. Lo spazio del nulla, 2005; la rassegna d’interventi site specific Open Air presso l’Orto Botanico di Parma (dal 2005 al 2008); White Depths, personale della video-artista Salla Tykkä presso EX3 di Firenze (2011).

Nel 2008 ha curato il progetto Same Democracy (in collaborazione con Elvira Vannini), prima mostra italiana sul tema delle pratiche artistiche e curatoriali ispirate al modello dell’open source, e un progetto pubblico sul tema della sostenibilità in arte, architettura e economia della cultura dal titolo We have a dream (Spazio Gerra, Reggio Emilia, in collaborazione con Luca Molinari e Pier Luigi Sacco) con installazioni site specific degli artisti Tomas Saraceno e Marjetica Potrč.