Biografia

..il suo “immaginario archetipo” popolato da figure, fortemente simboliche, come:Donna Falco, D.Cervo, Dea Bianca, Fantasma, Circe, Despina, antri, ci introduce in un paesaggio di antichi sortilegi e in una visione del mondo dove sogno e mito comunicavano ciò che è oltre, un collegamento con la propria identità e il resto incomprensibile e privo di materialità. Nelle sue problematiche e dialettiche sculture l’immagine femminile è principio d’identità con l’archetipo universale dove anche l’uomo ne è presenza innata e la dualità anima/animus ne fissa ancestralmente la tensione erotica ed il mistero dell’amore.La dimensione erotica e creativa trasforma la donna in luce-divinità/luce-donna, come trascendenza del mistero della bellezza e della sua materialità. Questa ricerca filosofica ed antropologica è alla base della sua produzione scultorea, poiché nel riproporre modelli di evocazione mitologica ed arcaica della figura umana, diventa archeologa essa stessa delle forme simboliche per decifrare l’irrealtà ontologica sia dell’esperienza umana sia delle primordiali concezioni di vita. E’ un cogliere il divenire nel suo rendere illusorio ed evanescente ogni azione e testimonianza umana.