Biografia
FRANCESCA Romio nasce nel 1979 a Vicenza. Frequenta l’istituto tecnico artistico ad indirizzo sperimentale “S.B.Boscardin” diplomandosi nel 1998 per poi proseguire gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna lasciata successivamente per la sentita necessità di viaggiare ed incontrare nuove culture.
Il primo forte approccio avviene nel 2002 in Australia a contatto con la cultura aborigena che la spinge a cominciare un percorso introspettivo personale.
Nel 2005 consegue l’attestato di operatrice del restauro architettonico a Vicenza (attività che tutt’ora svolge) che le permette di trascorrere undici mesi a Barcellona , vivacissima città catalana. Qui entra in contatto con la realtà degli artisti che gravitano attorno al CCCB. Vive in questo periodo la magica realtà artistica lasciata da Gaudì e Botero.
Il suo percorso artistico è anomalo. La prima espressione avviene con l’arte astratta con forme molto semplici. Successivamente, dopo un viaggio in Senegal nel 2008 ,subisce un forte cambiamento interiore in cui va a lavorare su se stessa esprimendosi nell’arte concettuale usando varie metodologie e tenendo sempre una tecnica pittorica elementare (v. “Seduta in groppa ad un somaro con esplosione di rubini” ). Questi mezzi le permettono di far esplodere tutte le sue emozioni fino ad arrivare alla grande trasformazione ritornando alle origini con il riutilizzo del colore ad olio. L’artista comincia così un nuovo percorso, frutto di un decennio di varie esperienze, avvicinandosi allo studio dell’anima delle persone attraverso i ritratti (v. “Donna#Anna” e “Monna#Viviana”), studiando le persone e ritornando all’essenziale .
L’artista continua la sua ricerca anche attraverso l’uso dell’obbiettivo dato dalla fotografia.
Negli ultimi quattro anni ha partecipato a varie mostre collettive in Italia :Roma, Palermo, Vicenza, Caserta e all’estero : Londra presso Bricklane Gallery con le opere “Crew” e “Not until_1” , New York (c/o Long Island) con l’opera fotografica “Uuuuu” e Miami (c/o SCOPE Pavilion Ocean Drive, Miami Beach) con l’opera fotografica “No alla violenza sulle donne. Mai così”.