Biografia
IL REALE CTONIO
di Maria Rita Montagnani
Nelle tele di Marta Della Croce si abbattono le visioni sfuggite ai sortilegi della ragione quando viene in contatto con il suo opposto, con la follia della lucidità..La parte dei ricordi lascia alla memoria il vuoto del non –vissuto per divenire il tutto dell’immaginato.Nessuna cosa è più vera se non nell’asserzione del proprio pensiero,quando la senti gridare che c’è, che esiste ,che vive in fondo ad ogni sua più remota possibilità.Per Marta l’umano non significa più umanità,così come l’umanità-questa umanità-non ha più niente di umano. Questa artista ha la grande capacità
di conferire un volto a ciò che sfugge ai meccanismi della coscienza per rifugiarsi in quelli della visione immaginale, rendendo l’aspetto ctonio di un volto o di una figura tanto più riconoscibile ,quanto più sarà lontano dalla realtà.Solo così ogni opera di Marta s’inabissa nel reale. Nella vastità del mondo si perde la vanità dell’uomo,quando senza il peso delle proprie complessità diviene come un fantasma che si riflette in uno specchio opaco...
Maria Rita Montagnani