Biografia
Le opere di Martine Parise sono animate da sagome umane che popolano stampe fotografiche, pvc e lastre di alluminio che riflettono la luce e la trattengono al tempo stesso. E' una dimensione senza luogo né tempo quella in cui persone definite da meri contorni si muovono su una superficie metallica, asettica, impersonale. La prospettiva dall'alto apre lo sguardo su presenze umane segnate da una bidimensionalità senza riscatto in cui il segno continuo demarca individualità prive di contenuto. Spazi metropolitani spersonalizzanti sono il luogo dell'intersezione casuale delle traiettorie di atomi umani ridotti alle sembianze di ectoplasmi ben vestiti. Figurazioni apittoriche, come diafane epifanie, vivono la labile esistenza che il contorno grigio consente loro sullo sfondo metallo costantemente sul punto di riassorbirle; o vengono schiacciate e, al contempo, respinte da ciò che, nella sua impermeabilità si mostra refrattario all'esistenza.
The works by Martine Parise are given life by human figures that populate prints, pvc, aluminium plates witch reflect light and keep it at the same time. It’s a dimension without place or time, where people drawn by black outlines move around on metal, aseptic impersonal surfaces. The perspective from above lets us see two-dimensional human physiognomies wherein an uninterrupted line suggests individualities with no content. Depersonalized metropolitan areas are the place of the intersection of random trajectories of atoms reduced to human well-dressed appearance of ectoplasm.
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