Biografia
Da diverso tempo ho maturato l’idea di presentare opere di artisti contemporanei emergenti, considerando che nel mondo la presenza di artisti provenienti dai nuovi paesi membri comunitari è ancora poco sviluppata.
Il progetto si propone di realizzare una serie di scambi, artist in residence, mostre, collettive e singole, con artisti ungheresi e non.
Per unire artisti e linguaggi molto diversi fra di loro, il nome dell'evento doveva racchiudere questa moltitudine di significati, storie e percorsi che non ponessero limiti alla creatività artistica. Il nome BoH permette questa apertura. Il significato sarebbe più o meno “che ne so” o “non lo so”; è un’espressione italiana semplice usata sia da italiani che dai bolzanini di madrelingua tedesca di Bolzano.
Il nome della mostra è strettamente legato alla nascita di questa idea: BoH vuole essere il marchio di questo evento, in modo che il pubblico possa riconoscere immediatamente il concetto ed il significato di queste mostre, ogni volta che viene nominata.