Biografia

Al centro del mio lavoro c’è una ricerca incentrata sul corpo e sulla femminilità.
Un racconto intimo e personale riferito agli aspetti sociali e spirituali del vivere quotidiano e di cui si fa, inevitabilmente, esperienza. La morte e il perdono, il dolore e il tempo, sono solo alcuni dei temi che emergono e che cercano di essere da stimolo, e da punto di partenza, per una riflessione sul senso della nostra esistenza.

Ho studiato scultura ma il processo creativo si rappresenta anche attraverso diverse espressioni artistiche: dall'installazione al gioiello, dall'abito alla pittura, dal ricamo al video, dalla scultura alla performance. In base al progetto scelgo il materiale più adatto per il suo sviluppo ma ho una particolare predilezione per il filo (il cotone e i centrini) e la terra (la ceramica), due elementi archetipici che esprimono un sentire femminile di pazienza e lavorazione.

Morbidezza e durezza, delicatezza e forza sono elementi che si alternano, si sfiorano e formano un contrasto che esprime l’essenza di ogni essere umano. I fili di cotone che attraversano le superfici (la ceramica, il foglio o la tela) muovono il pensiero, da un capo all’altro, facendo riflettere sui legami tra le cose e tra le persone.