Biografia
Ad oggi il mio lavoro affronta tematiche sociali ed ambientali con un approccio stilistico contaminato da storia, arti visive e comunicazione pubblicitaria che si mescolano per proporre
una formula nuova in cui l’arte torna a rivestire un ruolo demagogico attraverso un linguaggio burlesco e un alfabeto versatile ed universale.
Le informazioni visive di cui mi nutro provengono da diverse fonti espressive e le mie fotografie rappresentano un passaggio temporale opposto alla verità. Sono esperienze, intenzionalmente ambigue e difficili da decodificare, sospese tra speranza e superbia.
Nel mio sforzo di analizzare il caos che regna sotto la superficie della realtà proietto paesaggi e personaggi in un diverso ambito espressivo e il mio sguardo alla realtà, anche la più sconcertante, è sempre carico di ironia e leggerezza, nel senso in cui la intendeva Italo
Calvino, invocata quale magico strumento dell’arte per reazione al peso del vivere.