Biografia
Lucio Romagnuolo, napoletano ha frequentato studi tecnici, da autodidatta ha studiato l’ambito artistico. Fin dagli anni ottanta si è dedicato con spirito sperimentale, a ricerche informali-nucleari sulla modulazione della luce, per la realizzazione di fotografie astratte e performance audiovisive.
Ha completato la sua formazione con lo studio dei maestri classici e delle relative tecniche pittoriche, convinto dell’importanza della padronanza del mestiere ai fini di una consapevole continuità dell’evoluzione del fare artistico.
Si interessa al ruolo dell’immagine e del bello, strumentali alla creazione di insoddisfazione, intesa come motore economico primario nella società post industriale, con il ciclo del Barocco Tecnologico.
E’ poi passato alla realizzazione di una pittura che lascia supporre indirettamente, mediante forme destinate a materializzarsi nella coscienza dell’osservatore, figure intuibili, personaggi delusi, visioni urbane, squarci metropolitani.
Ha studiato le dinamiche della mente e indagato il ruolo del linguaggio visivo nel processo creativo, concretizzando la ricerca in una pittura introspettiva “aniconica” espressiva del linguaggio visivo inconscio pre-verbale.
Ha svolto attività per l’insegnamento di metodologie cognitive basate sull’ uso della visualizzazione creativa nei processi di apprendimento e memorizzazione. Ha realizzato corsi di “Disegno e sviluppo del pensiero creativo”.
Attualmente continua la produzione fotografica di composizioni cromatiche di matrice “nucleare”, alla luce delle successive ricerche introspettive, per indagarne il rapporto con le immagini interiori.
