Biografia
Loredana Galante instaura rapporti di fiducia e d'intimità che facilitano l'esternazione.Approfondisce un lavoro di consapevolezza e di intimità, con attenzione ai drammi e alle passioni, alla biografia propria e a quella degli altri. Queste “ricorrenze” umane sono rappresentate in farse e forme grottesche di riscatto, di profonda accoglienza e com-passione.Il progetto Abat-Jours viene svolto con le detenute del carcere di Genova .In un linguaggio ironico e spesso ludico, sdrammatizza ansie e desideri personali. Esprimendosi con la pittura e l'installazione, ma sconfinando nella performance,affronta temi centrali dell'umano: l'amore, la famiglia, la dipendenza emotiva, l'abbandono.L' importanza del costruire la roccaforte di riferimento emotivo ma anche la precarietà e la difficoltà delle relazioni affettive. In alcuni lavori sulla memoria ed sull' ansia della perdita, colleziona, cuce e cataloga ricordi ed emozioni. In Nove borsette in viaggio, The wedding show e Storie vere di paese raccoglie storie e testimonianze per mezzo di scritti ma anche di tessuti, di frammenti materici di memoria. Un lavoro che ha le sue radici nelle inquietudini e nei bisogni umani, affrontando i nemici comuni dell'isolamento e della solitudine.“… Atlante delle emozioni, geografia emozionale, emozione dal latino “ex-movere” significa “muovere fuori” e “com-muovere”, La Galante si espone e ci espone: una concessione rara che ci libera dall'isolamento e fonde le nostre unità separate… Loredana Galante ha esposto quest' anno nella mostra personale Mood Traveller alla galleria Costantinidi Milano ed è di ritorno dalla residenza Neerwaya in Burkina Faso:un progetto Unesco .Raccoglie i lavori degli ultimi anni nel libro Una Question(e) pubblica ,De Ferrari con la presentazione di Achille Bonito Oliva.Ha esposto in Italia in musei pubblici e gallerie d'arte, e all' estero come a Tokyo, Dubai, Hannover, Strasburgo, Nizza, New York.