Biografia
Riccardo Scarselletta “Ricsca” è nato ad Anagni (Fr) il 18 maggio del 1978. Vive a Siena, domicilio : Via Custoza, 10 Cell. 3288328932 Studi : Diploma I.T.C.G. Ha studiato per due anni Pittura presso l’Accademia di belle arti di Frosinone . Ha in attivo tre mostre personali, più di venti collettive. Ha gestito la galleria d’arte contemporanea “Studio 233”ad Anagni (Fr), ha allestito nel suo spazio molte mostre di artisti emergenti. Ottiene vari riconoscimenti da associazioni internazionali e premi indetti da gallerie d’arte per la tecnica anticonvenzionale che ha ideato e che utilizza per legare con uno spiccato senso di modernità al concetto della trappola intesa come nuova rinascita. E’ presente in molti cataloghi e annuari d’arte specializzati. Le sue opere figurano in molte collezioni private.
“...le mie ultime opere dal ciclo “Arte intrappolata” mettono in evidenza attraverso l’utilizzo di corde elastiche le tensioni che albergano in noi e che incontriamo nel corso della vita: sagome in legno con incisioni e fusioni di cera sorrette solo da queste corde elastiche, corpi o oggetti intrappolati o sospesi in un telaio denunciano le debolezze, le tensioni, le difficoltà o la violenza. Tutto serve ad una nuova rinascita.” La salvezza come speranza ci viene offerta paradossalmente proprio dalle nostre debolezze e dalle nostre passioni indomite. In pratica: se i fili rappresentano le nostre paure, le nostre ossessioni, è pur vero che si identificano nel mezzo col quale la figura viene sospesa nello spazio. I lacci, come le tribolazioni della vita, sostengono la figura, la supportano così come le difficoltà aiutano l’uomo ad edificarsi, a forgiarsi, a rinascere a nuova vita. L’uomo senza dispiaceri non potrebbe conoscere la condizione di beatitudine.