Biografia
Lavoro i colori senza un progetto.
Ogni volta il desiderio di iniziare una tela è istintivo, esprime il passare degli eventi non espressi, delle sensazioni taciute, delle vibrazioni interstiziali. Così, senza parole, si liberano espressioni e forme che hanno la forza di essere guardate, per poi tornare pensiero.
Il contrasto è l’oggetto su cui si intravedono i pensieri e su questo dirigo la ricerca: nel bianco e nero e nei colori accesi e puri, le luci e le ombre che si rincorrono e non si trovano, il bianco che traccia e separa. Il blu dell’acqua, del mare, del cielo, del ghiaccio: colori puri,veri, puliti che ritrovano la profondità.
Ogni lavoro è un incontro. Un incontro nuovo. Le ombre e le luci che si inseguono lasciano, a volte, vuoti e nei vuoti nascono figure, nuove forme per chi le guarda. Sorprese per chi dipinge, come eventi inaspettati, come regali non previsti. Lascio spazi perché le immagini si definiscano da sé; a volte ricopro ripetutamente passaggi e tracce fino a creare un intreccio di legami, un caos rassicurante che stabilizza ogni idea di cambiamento.
Nei miei lavori utilizzo prevalentemente colori acrilici che mi consentono di esprimere l’immediatezza e la sperimentazione di tecniche miste come l’utilizzo di gesso, stucco e colle lavorati con pennelli, stracci o spatole