Biografia
Roberto Girardi nasce nel 1962 a Torino, una città in piena espansione ed in grande fermento per la rivolta operaia e la visita di Papa Giovanni XXIII, nell'anno della prima mostra di Andy Warhol a New York, del debutto dei Rolling Stones a Londra, James Bond al cinema, Spiderman nei fumetti e della crisi di Cuba, l'anno in cui muore Marilyn Monroe.
Figlio di una docente di lettere antiche e di un funzionario dell'allora SIP, si appassiona a tutto ciò che è legato all'automazione e all'elettricità, smonta e rimonta phon, tostapane, lampade, rasoi e tutto ciò che ha a che fare con una spina di corrente, ma ama anche leggere e lo fa consultando i molteplici tomi presenti nella biblioteca casalinga, coadiuvato dalla mamma, sfoglia giornalmente molti volumi, ma è l'enciclopedia Universale Curcio che maggiormente calamita la sua attenzione, ed è lì che capisce di essere molto attratto dalla pittura ammirando le immagini dei maestri dell'Arte che sono proposte nelle pagine dei nove volumi, anche se molte in bianco e nero e che gli rimarranno impresse indelebilmente nella memoria.
Negli anni 70 alla tenera età di 12 anni, si appassiona di comunicazioni entrando a far parte insieme ad un gruppo di ragazzi molto più grandi, di una piccola stazione radio che in quegli anni insieme ad altre emittenti private si affaccia negli ancora datati ricevitori a transistor, se non ancora a valvole, cominciando ad offrire qualcosa di diverso nel panorama radiofonico rispetto ai soli canali RAI disponibili in quel periodo.
La radio diventerà una compagna inseparabile e ne frequenterà molte negli anni, sia nello scenario regionale che in quello nazionale diventando, una passione e un lavoro che non lo abbandoneranno mai e che gli garantirà dopo molteplici interviste, programmi e informazioni culturali, di diventare giornalista, grazie anche ai consigli e al supporto del grande maestro Vittorio de Giorgio e di lavorare, quando diventa voce radiofonica del gruppo Mondadori, con grandi nomi come Vittorio Feltri, Umberto Brindani, Giorgio Mulè, Giancarlo d'Adda, Laura Terzoli e molti altri importanti giornalisti.
Il contrasto tra materie umanistiche e tecnologiche porta queste ultime a far si che siano gli studi legati all'elettronica a prevalere e a dargli un titolo che realmente non utilizzerà mai, anche perché subito dopo la laurea viene assunto da una società legata all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che gli assegna il ruolo di agente esclusivo del nord Italia per la produzione artistica della scuola dell'Arte della medaglia e dove di fatto comincia la sua carriera artistica.
Sono gli anni del boom economico e l'Arte gli regala grandi soddisfazioni sia economiche che culturali, consentendogli di conoscere i maestri della pittura e della scultura italiana come Giacomo Manzù, Emilio Greco e Francesco Messina, che gli alimentano anche un grande amore per le fusioni in bronzo.
Gli anni novanta sono anche gli anni in cui viene a conoscenza del suo attuale socio, Giuseppe Magnotta, con il quale costituisce Artinvest srl, società che realizzerà centinaia di mostre, fiere ed esposizioni e che annovera attualmente grandi artisti di fama nazionale ed internazionale, e con cui realizza una collezione di opere d'Arte di grande livello con dipinti di Pablo Picasso, Fernand Leger, Marc Chagall, Wassily Kandinsky Giorgio de Chirico, Mario Schifano, Ottone Rosai e tanti altri artisti che sono attualmente offerti in visione gratuita in una sala della galleria, oltre alla costante ricerca di nuovi talenti.
Nel 1999 consapevole che l'Arte viene considerata ancora come una branca marginale della nostra vita, e grazie allo sviluppo di internet, comincia la costruzione di un Portale d'Arte dove vengono raccolte immagini e biografia dei più grandi maestri nazionali ed internazionali e che, grazie anche alla collaborazione della futura moglie, Stefania, in pochi mesi diventa uno dei siti più seguiti con oltre 10 milioni di pagine visitate ogni mese, si chiama "Artinvest2000" proprio come l'anno in cui ha debuttato sul web insieme a Google di cui oggi è partner.
Scrive recensioni ed articoli, ma solo ad artisti per cui sente un trasporto emozionale forte e positivo, come Giorgio Flis, Martino Bissacco, Vittorio Varrè, Giuseppe Menozzi, Roberto Tigelli e decine di altri artisti con cui stabilisce oltre che un rapporto lavorativo, un contatto emozionale che gli permette di presentarli al pubblico e ai collezionisti con l’enfasi e il sentimento che meritano, raccontando i loro lavori per quello che sono realmente e non per recensioni affibbiate a caso.
Dopo molti anni trascorsi nella sede di Rivoli, all’interno della prestigiosa Torre della Filanda, decide con il socio, per permettere ad un numero sempre maggiore di persone di condividere lo spazio con delle opere d’Arte, di aprire il primo vero ArtRestaurant in Italia, nel pieno centro di Torino, dove i clienti potessero mangiare interagendo e coesistendo con le opere d’Arte dei maestri esposti.
Contestualmente Artinvest inizia a collaborare con il Prof. Giammarco Puntelli che nel 2013 viene nominato direttore di Spoleto International Art Fair, diventando la galleria di riferimento della manifestazione, fatto grazie al quale Roberto Girardi viene nominato direttore generale dell’Expo Spoleto 2014 e insignito di un premio importante assegnato dalla camera dei deputati, per meriti artistici in campo giornalistico.
Diceva Charles Bukowski: “La differenza tra l'Arte e la vita è che l'Arte è più sopportabile” forse come non mai, proprio per questo riesco ad essere sereno e fiducioso, con la consapevolezza che l’Arte non morirà mai e che io, posso, grazie ai miei contributi, lasciare una traccia in questo favoloso mondo.
Roberto Girardi