Biografia
Attraverso le sue opere, Sara Radaelli vuole rendere evidente il principio di trasformazione che è proprio dell’Arte. L’elemento di partenza, oggettivo e percettivamente condiviso, modifica la propria essenza, trasformandosi attraverso il fare stesso dell’artista e dotando l’opera di un significato che trascende l’immagine stessa.
Ogni luogo, evento, persona, esperienza, muta attraverso il fare artistico, fornendo una nuova prospettiva all’immagine, mediante un filtro che l’artista interpone tra la realtà e il suo mondo interiore.
Si tratta di una reinterpretazione del mondo universalmente conosciuto. Le immagini di Sara Radaelli sono dei punti di passaggio, delle porte, delle aperture che conducono ad un sentiero parallelo attraverso una realtà verosimile eppure fantastica, in cui la materia pittorica plasma la realtà oggettiva, reinventandola e donandole un’espressività alternativa, figlia del mondo onirico nel quale ogni leggi naturale perde la sua peculiarità, inchinandosi al sogno, dove tutto è possibile e dove realtà e immaginazione si perdono una nell’altra.