Biografia
A Clara Luiselli il solo oggetto in sé interessa poco. Deve essere un mezzo, qualcosa che possa servire a muovere qualcos’altro. L’artista è attratta dalla visione evocativa, dall’idea della meraviglia, che attinge al mistero delle cose. Ha una visione composta sempre da due parti, dove vedere e toccare sono azioni profondamente congiunte. Tutto parte da una presa di coscienza: chi guarda solo con gli occhi trascura molti dettagli. L’artista, allora, indossa un abito-opera, allunga le mani come fanno gli ipovedenti. Toccare con la luce porta a vedere, oltre il buio, altri aspetti della realtà. E toccare per vedere, inteso come azione artistica che sonda il rapporto dentro/fuori, unisce la parte viscerale del corpo con tutto quello che scorre nel mondo.
MAURO ZANCHI