Biografia

Nasce a Napoli nel giugno del 1965 da padre impiegato e madre casalinga. All'istituto per geometri, acquisisce i rudimenti della professione e le prime nozioni di prospettiva e disegno. Per divertire i compagni di classe e attirare l'attenzione delle ragazzine, inizia a disegnare fumetti. In seguito si trasferisce in Puglia, cucina per gli amici di sempre, legge Benni e cavalca l'appennino con Guccini per tornare a Napoli. Si iscrive al corso di giornalismo disegnato di Angese ad Alcatraz in Umbria e realizza la sua prima opera degna di nota (il ritratto, in stile Wharol, di Hana, una ragazza dell'est trovata morta sulle coste della Versilia). Il disegno è esposto alla mostra del fumetto di Lucca e citato dalla critica per il cattivo gusto dell'opera! Si sposa per la prima volta nel '94 e produce una raccolta di disegni chiamata "Nudi a cera". Nel '96 nasce Federica e l'incontro col mondo dei bambini gli ispira nuove opere (Sogno, Pomodoriade, Un ricordo) in cui unisce il tratto infantile ad acquarello con la grafica a china. In questo periodo ingrandisce la sua biblioteca e impara a riconoscere l'Aglianico al primo sorso. Nel 2003 nasce Paola. L'anno dopo realizza "Di terra, di fuoco e di altre sciocchezze", una serie di vulcani in eruzione e nudi incomprensibili, esposti a Foggia ed a Napoli durante il "Maggio dei Monumenti". Nel 2008 si trasferisce a Fano e realizza "Ecoballe - Arte, rifiuti & revive", 9 pannelli e 4 sculture di grandi dimensioni con materiali di riciclo. Oggi sta realizzando una serie di tele per una mostra che verrà e sta scoprendo un mare sconosciuto: l'Adriatico. Percorre le sue coste da nord a sud e riallaccia i rapporti con la Puglia, antico amore e fonte di ispirazione. Impara i riflessi rubino del Primitivo attraverso uno sguardo da cerva e una tazza di the. Vive Napoli da esule, la Puglia da clandestino e le Marche da sconosciuto. All'ombra di un ulivo o tra le lenzuola calde o dovunque si senta quel profumo che accarezza il cuore, sta rileggendo "Oceano Mare" di A.Baricco. Ad alta voce.