Biografia

Nasco a Bologna nel 1968
le mie opere, delle quali il legno è il principale protagonista, nascono per gioco come passatempo, per poi assumere nel tempo una forma strettamente artistica.
Le ombre in una cavità di un tronco di salice , la curva sinuosa di un tralcio di vite , la potenza e la vecchiaia dettate dalle fessurazioni di un tronco di quercia,sono solo alcune delle mie fonti di ispirazione.
Fonti da cui traggo la forza per trasformare in tangibile ciò che prima era solo intuizione ,dove nulla potrebbe nascere senza l’imperfezione della materia prima che diventa fulcro dell’opera e dell’immaginazione
Naturalmente come ogni autodidatta, la mia arte si esprime senza regole fisse , ma l’interesse che essa suscita in chi la osserva con un atteggiamento più attento,è decisamente il gioco di accostamenti cromatici ,LA COSTANTE RICERCA DELL’EQUILIBRIO TRA PIENO E VUOTO, CHIARO E SCURO, i contrasti tra le morbide forme naturali del legno e le rigorose forme geometriche, dove l’originalità e la precisione che dedico ai dettagli, va a definire l’identità dell‘ opera.
ll periodo più recente segna un ulteriore approfondimento della scelta della materia prima , nelle opere comincio ad utilizzare eliche di aerei , eliche di barche , lumache , metallo , vetro, stoffe , pelli e cuoio una testimonianza del matrimonio tra naturale e artificiale.
Concepisco lo spazio come un "sistema funzionale" strutturato in volumi, superfici, e distanze
ed e’ proprio l’energia sprigionata da questa tridimensionalita’ che cattura l’osservatore e lo porta ad avvicinarsi per poter toccare .
Le tecniche miste che utilizzo indifferentemente e, spesso contemporaneamente, evidenziano l'impossibilità di rimanere legato in un'unica forma espressiva e riflettono il mio variegato e ricchissimo universo creativo.
Credo che non possa esistere un arte fine a se stessa, ma quando attraverso di essa si porta l’uomo ad esprimere emozioni l’artista ha raggiunto il pieno obiettivo.