Biografia
Nell’immaginario pittorico di Alice Andreoli ricorrono suggestioni di un universo giovanile stridente e spigoloso, complesso, ambientazioni post punk determinate da logo, piercing, tatuaggi e riflessioni introspettive tra tracce di pennello precise e campiture espressioniste di matrice anglosassone. Andreoli è un’artista che usa mano e pennelli come fossero una macchina fotografica, sommando sapienza e velocità alternate a campiture appena accennate, dripping concesso con sapienza, quasi a voler sottolineare attraverso il cambio di tecnica quali sono i tempi che servono, i battiti necessari, le tracce simboliche più personali e seducenti. La sua opera traduce la conciliabilità tra mondi mediante una pittura figurativa che esprime categoricamente la dimensione del soggetto e sopravvive sul filo della memoria di un intero “genere” in quanto appartenenza, inclinazione, gusto e segno.
(M. Cavallarin)